Politik | L'ingenuità dei giusti

Evviva il Forum dei 100!

Attraverso queste pagine su salto.bz vorrei raccontare ai cittadini altoatesini uno squarcio di realtà che si svolge nel forum e fuori.
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Ecco ci qua. Sono uno del forum dei cento!

Vorrei riuscire a veicolare in questo racconto frammisto di aneddoti magari anche qualche “verità” o qualche fatto. Ovviamente la mia posizione e percezione non sarà obbiettiva, ma prometto di non prendere me stesso troppo sul serio. Con il massimo rispetto verso questo processo partecipativo – il primo della nostra storia – cercherò di vivere questo esperimento con rilassatezza ed ironia. Speriamo che i cittadini nei bar e sui social sosterranno i partecipanti del forum a mantenere la calma e lavorare costruttivamente.

Orbene... da dove iniziare. Premetto che non mi sono preparato nei minimi dettagli a questo primo incontro. Forse avrei dovuto, ma mi sono detto che ero solo uno dei 100 e come cittadino avrei ricevuto tutto le informazione necessarie. E così è stato. Il Presidium ha fatto un buon lavoro. Widmann e Bizzo sono stati discreti. Hanno salutato e ringraziato i presenti e chiarito che il loro compito consisteva esclusivamente nel garantire l'autonomia del Forum dei 100 e mettere a disposizione un ambiente di lavoro adeguato ai fini di arrivare ai risultati che il forum dei 100 si vorrà dare. Mi è sembrato di cogliere sui loro volti un sincero interesse su come procedevano i lavori, come se volessero conoscere personalmente la loro “creatura partecipata” che stava muovendo i suoi primi passi fuori dai paragrafi e lentamente prendeva vita.

Prima di raccontare il faticoso inizio dei lavori, volevo spendere due parole sulle mie premonizioni. Memore dell'esperienza del primo open space all'Eurac, dove specialmente gli Schützen, ma anche i partiti della destra tedesca, si erano organizzati (legittimamente) per influenzare i lavori di preparazione da consegnare al Forum dei 100, il mio umore e le mie aspettative non erano delle migliori. Poi però ho trovato un clima abbastanza piacevole e già dalle prime battute la composizione del Forum100 mi è sembrato un buon microclima della nostra Provincia. Onestamente si deve dire che mancavano espressioni della destra italiana dura e pura (5-10% della popolazione?). Ma il mio timore, che la destra tedesca dura e pura fosse sovradimensionata, andò scemando lentamente. Certo, non mi illudo che un buon 15-25% delle persone del Forum100 poteva essere vicina o attratta da quel mondo, ma pensavo che in fondo ciò rispecchiasse la composizione politica del territorio.

A differenza di me, altre persone invece si erano preparate benissimo. Il loro fervore e protagonismo si accese molto presto per cambiare l'ordine del giorno. Volevano giustamente sapere da subito (prima della presentazione dei candidati al K33) con quale meccanismo elettorale si sarebbero votati gli 8 rappresentanti nel Konvent33. Sembrerebbe che erano particolarmente combattivi, perché non erano riusciti ad ottenere dal Presidium questa informazione in anticipo via mail. Non vi nascondo che io e molti altri della società civile (come sempre) pecchiamo d'ingenuità. Quando pochi partecipanti sezionavano e criticavano ogni dettaglio e della metodologia organizzativa ed elettorale, io pensavo che la discussione in merito all'opportunità di votare nella giornata gli 8 o di rinviare il voto ed il sistema di voto alle calende greche, fosse solo ostruzionismo e senso di frustrazione. Infatti, quando il Forum100 dovette votare su come far procedere i lavori, in più occasioni la maggioranza era schiacciante (65 contro 15 con qualche astensione su 95). Vi giuro, io dopo la presentazione dei 28 candidati, temevo che avrebbero avuto difficoltà di piazzare più di uno dei loro candidati. La maggioranza dei candidati trasmettva una sincera voglia di confronto e sottolineava il proprio impegno per la convivenza dei gruppi etnici. Ma, come a volte accade, la voglia di fare non basta. Probabilmente il gruppo di rappresentanti del Forum100, sono riusciti durante il pranzo prima della votazione a coagulare dai 20-30 voti che in un panorama molto differenziato ed eterogeneo ha pesantemente influenzato il voto. Insomma i voti si sono distribuiti diffusamente su molti candidati e altri hanno ricevuto una spinta organizzata. Come sempre tutto legale, ma lo stile e le finalità sono discutibili.

Ma sapete che vi dico: pazienza! Alcuni di questi protagonisti si sono smascherati. Altri seguiranno ancora. La grande maggioranza delle persone del Forum100 sono genuine e hanno voglia di fare. Molti con cui ho parlato prima del risultato del voto sono persone con competenze e che pensano con la loro testa. Penso che il peso degli 8 nel Konvent33 sia limitato e che le persone del Forum100 vigileranno attentamente, perché le idee discusse nel Forum100 siano trasmesse al Konvent33. Il mondo è cambiato. I meccanismi di partecipazione non possono essere infiltrati. E comunque nessuno sa, nemmeno gli organizzatori del Presidium o le ottime moderatrici degli eventi, come si evolverà il percorso della stesura del nuova Autonomia altoatesina.

Evviva l'Autonomia! Evviva la Partecipazione! Evviva i Walschen! Evviva gli Schützen! Evviva il Forum dei 100!

PS: se ci sono domande sul sistema di voto, posso rispondere nei commenti. Magari ci saranno altri partecipanti del Forum100 che mi aiuteranno.

 

Raramente ho letto tante banalità. Era un agguato e basta! Non specificare prima (giorni prima) con quale assurdo meccanismo elettorale si sarebbe votato un indizio sufficiente... ho trovato molto scorretto (e tipicamente sudtirolese), visto che italiani erano 26 votanti e tedeschi 69, che si sia permesso ad un gruppo etnico di votare anche i rappresentanti dell'altro gruppo. Mi viene da pensare che, verosimilmente, i candidati di lingua italiana diciamo più impegnati politicamente, siano stati “soffocati” dal voto del gruppo dei sudtirolesi di lingua tedesca. (vorrei essere chiaro: non ho niente contro i due eletti italiani) ... Vorrei veramente che Salto-bz facesse contoinformazione...

So., 03.04.2016 - 21:01 Permalink

ich hab da eine tolle idee für die demokratie der zukunft: wir teilen die menschen in noch viel mehr gruppen ein, damit niemand erstickt wird.
frauen dürfen nur noch frauen wählen. hundebesitzer dürfen nur noch hundebesitzer wählen. linkshänder dürfen nur noch linkshänder wählen. atomkraftbefürworter dürfen nur noch atomkraftbefürworter wählen. migranten dürfen nur noch migranten wählen. über-60-jährige dürfen nur noch über-60-jährige wählen usw.

So., 03.04.2016 - 21:31 Permalink

purtoppo abbiamo visto che cosa succederebbe in un contesto, ormai corrotto da anni di separazione etnica ex lege, nel momento in cui quella separazione venisse a mancare....
Tanti anni trascorsi in questo orribile sistema hanno impresso nel cervello della gente il criterio dell'appartenenza come primo criterio di scelta, a priori, rispetto a qualsiasi altra considerazione. In altre parole la morte di qualsiasi altra forma di pensiero, sostanzialmente la morte di qualsiasi pensiero libero perchè comunque ingabbiato in quel criterio "obbligatorio" di appartenenza.
Non ne verremo mai a capo purtroppo.

Di., 05.04.2016 - 14:55 Permalink

Lieber Max,

dass Du offensichtlich ein Mitglied des Forum der 100 bist, freut mich sehr und gibt mir Zuversicht, dass der mühsame Versuch, mit partizipativen Methoden sehr unterschiedliche Teilnehmer zur gemeinsamen Lösungsfindung anzuregen, sehr wohl gelingen kann. (das ganze Leben ist ein Risiko, und wer nicht riskiert, lebt wohl nur auf Sparflamme).
Auf Deine weitere Schilderungen und Kommentare aus dem Forum der 100 bin ich sehr neugierig !

Mo., 04.04.2016 - 16:53 Permalink

Il metodo di votazione è stato profondamente scorretto. Se avessimo avuto la possibilità di dare le nsotre prederenze ai candidati che volevamo e prescindere dal gruppo linguistico sarebbe stato diverso, invece così facendo ognuno di noi poteva votare i rappresentanti dell'altro gruppo. Cosa non equa visto che il gruppo italiano era in netta minoranza. La cosa migliore sarebbe stato dare la possibilità ai singoli gruppi di ritrovarsi, discutere tra noi le tematiche di maggiore importanza tra di noi e poi di conseguenza scelgiere chi le avrebbe portate avanti. Non ci è stata data la possibilità di un confronto, nemmeno quella di presentarsi con una scheda da diffondere sul sito della convenzione come era stato detto

Di., 05.04.2016 - 22:11 Permalink