L’Austria ha cominciato oggi (11 aprile) i lavori al valico del Brennero per innalzare le barriere che dovranno servire a limitare in caso di necessità, l'accesso di migranti provenienti dall'Italia. La struttura, a cui sarà affiancato anche un centro di registrazione, avrà una lunghezza di 250 metri e includerà anche l’autostrada e la strada statale, fa sapere il direttore della polizia tirolese Helmut Tomac. Asfinag, la società che gestisce le strade e le autostrade in territorio austriaco, ha già iniziato a realizzare i cantieri. Si sta già spianando il terreno e l’autostrada sarà coperta in modo che anche in condizioni metereologiche avverse sarà possibile procedere con le ispezioni. Intanto, al confine, sono stati smontati i guardrail e in un primo momento sarà anche modificata la segnaletica stradale. I controlli del traffico leggero e pesante saranno effettuati in un parcheggio a nord del confine. I controlli - ha ribadito Tomac potrebbero partire già a fine maggio, ma sarà il ministero degli interni a Vienna a decidere, l’effettivo avvio. L’ennesimo, accorato, appello a Vienna arriva dal Landeshauptmann Arno Kompatscher e dall'assessore Philipp Achammer: “Ci auguriamo tutti che i controlli non avvengano, e se invece dovessero essere intrapresi speriamo che si tratti solo di misure temporanee, è chiaro che le decisioni prese da Vienna denotano una mancanza di una strategia comune a livello europeo”.