Alto Adige goes bio
Mangiare in modo più salutare si può: nelle mense pubbliche d’ora in avanti ci saranno più prodotti biologici. È stata infatti approvata oggi (7 giugno), in consiglio provinciale, una mozione dei Verdi Brigitte Foppa, Riccardo Dello Sbarba e Hans Heiss che chiede di cambiare i criteri di assegnazione dei contratti di affidamento del servizio mensa, in modo che in futuro, per l'assegnazione degli incarichi, vengano seguite alcune linee guida. Nello specifico: i prodotti e gli ingredienti dovranno provenire per la maggior parte da agricoltura/produzione (secondo le attuali direttive europee) e tale parte deve essere distribuita su tutti i pasti e per tutto l'anno scolastico. Qualora sul mercato locale non fossero disponibili sufficienti quantità di prodotti biologici, si dovrà dare la preferenza alle produzioni locali, cosiddetti a km 0. Ulteriore richiesta, contenuta nella mozione passata con 22 sì, 2 no e 4 astensioni, è quella di vincolare i gestori delle mense all’indicazione esplicita sui menù dei prodotti biologici e della provenienza geografica degli ingredienti usati.
Nel frattempo il “popolo dei vegani” fa sentire la sua voce. Numerose, riferisce la LAV, sono le segnalazioni pervenute all’associazione animalista da parte delle famiglie che, al momento dell’iscrizione del proprio figlio a scuola, domandano un menu senza alimenti di origine animale, ma senza successo. Richiesta legittima - fa sapere la Lega Anti Vivisezione - stando a quanto contenuto nelle “‘Linee di indirizzo nazionale per la refezione scolastica’, che proprio i Comuni si sono impegnati a rispettare il 29 aprile 2010, in sede di Conferenza Unificata con Regioni e Ministero della Salute”. Nel documento, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.134 dell’11 giugno 2010, si legge che “Vanno assicurate anche adeguate sostituzioni di alimenti correlate a ragioni etico-religiose o culturali. Tali sostituzioni non richiedono certificazione medica, ma la semplice richiesta dei genitori”. Posizione ribadita anche nella la Nota della Direzione Generale per la sicurezza degli alimenti e la nutrizione del Ministero della Salute e confermata inoltre dalla sentenza n. 245/2015 del Tribunale di Giustizia Amministrativa di Bolzano.
Tale pronuncia - scrivono gli animalisti - “ha infatti revocato il provvedimento di rifiuto d’iscrizione presso un asilo nido di un bambino per il quale i genitori avevano richiesto l’alimentazione vegana, deciso dalla Direttrice dell’Ufficio istruzione e scuole del Comune di Merano, che aveva ingiunto alla madre di ‘consegnare una attestazione del pediatra di libera scelta dalla quale risultasse lo stato clinico del bambino e l’assenza di carenze nutrizionali’ stabilendo che, in caso i genitori non avessero provveduto, ‘il bambino non avrebbe potuto più frequentare la struttura’”. La LAV si dice infine pronta, qualora i comuni altoatesini non dovessero adeguarsi alle Linee Guida del Ministero della Salute, a intraprendere vie legali mettendosi “a disposizione nel far assistere, a proprie spese, le amministrazioni comunali da una biologa nutrizionista per i giorni necessari a mettere a punto, sull’esempio di quanto già fanno Comuni grandi e piccoli, menu vegani bilanciati”.
aber gesund!
aber gesund!
Auswahl schaffen!
Auswahl schaffen!
wenn aber vorher kein veganes
wenn aber vorher kein veganes oder vegetarisches Gericht da war, erhöht die Aktion die Auswahl, oder? Der Beschluss verbietet ja nichts, er ermöglicht nur.
"Nello specifico: i prodotti
"Nello specifico: i prodotti e gli ingredienti dovranno provenire per la maggior parte da agricoltura/produzione (secondo le attuali direttive europee) e tale parte deve essere distribuita su tutti i pasti e per tutto l'anno scolastico."
Provenire da agricoltura/produzione? Boh...
Antwort auf "Nello specifico: i prodotti von pérvasion
Bio-Landwirtschaft ist die
Bio-Landwirtschaft ist die biologische Urproduktion auf dem Feld, im Stall oder in Gewässern aus biozertifizierten Betrieben.
Bio-Produktion ist das Verarbeiten von biologischer Rohware verschiedener Herkünfte (z.B. Milch + Mehl) zu einem teilweise ("biologische Zutaten") oder ganz biologischem Produkt. (der Verarbeitungsbetrieb muss separat zertifiziert werden)