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Una denuncia contro il divieto

Le Camere di Commercio di Bolzano, Veneto ed Emilia Romagna si oppongono allo stop del transito settoriale per i tir sull’A12. Ebner: “Denuncia? Atto necessario”.
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Foto: Salto.bz

L’unione fa la forza, dice un vecchio detto. Insieme alle federazioni regionali delle Camere di commercio del Veneto e dell'Emilia Romagna (Unioncamere), la Camera di commercio di Bolzano ha presentato denuncia presso la Commissione europea contro il divieto di transito settoriale per mezzi pesanti superiori a 7,5 tonnellate sull'autostrada A12 della Valle dell'Inn in Austria, misura che entrerà in vigore il primo novembre prossimo. Il provvedimento - dichiara la Camera di Commercio - crea concorrenza sleale e limita la libera circolazione di merci nell’UE, uno dei quattro principi fondamentali del mercato interno dell’Unione Europea.

Nello specifico saranno interessati i tir che trasportano rifiuti, pietre, piastrelle o acciaio e che dovranno essere spostati su rotaia per ridurre l'inquinamento sull'autostrada. Il divieto prevede inoltre ampie zone di eccezione per il traffico regionale e locale del Tirolo, “discriminando così le imprese di trasporto di altra provenienza”, afferma il presidente della Camera di commercio, Michl Ebner aggiungendo che tale divieto “non è una soluzione per l’arco alpino, ma danneggia l’economia e i consumatori, la nostra denuncia si è resa necessaria per tutelare gli interessi dell’economia locale e ha buone prospettive di essere accolta”.

Il tentativo imminente di introdurre il divieto di transito è il terzo in ordine di tempo dopo quello del 2003 e del 2008. L’obiettivo è, come detto, quello di ridurre l’inquinamento ambientale sull’A12, eppure, ricorda la Camera di commercio, una perizia della Commissione europea di marzo 2016 precisa che esisterebbero misure assai più efficaci e meno restrittive per migliorare la qualità dell’aria. “Di questo parere è anche la Camera di commercio di Bolzano”, spiega infine il segretario generale Alfred Aberer, “non sono le merci trasportate a causare l’inquinamento, bensì i mezzi pesanti stessi. Un rinnovo del parco macchine sarebbe molto più efficace di un divieto di transito”.

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Benno Kusstatscher Mi., 05.10.2016 - 14:06

Einen Träger des Tiroler Verdienstkreuzes muss man wohl nicht darauf aufmerksam machen, welchen politischen Schaden man anrichtet, wenn man sich die Freunde dermaßen opportun aussucht und obendrein der Luftqualitätsbedürfnisse der eigenen Klientel spottet.

Mi., 05.10.2016 - 14:06 Permalink
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Martin Senoner Mi., 05.10.2016 - 14:30

Sehr geehrter Herr Aberer, LKW der Euroklasse VI sind vom Verbot ausgenommen. Mit Pustertal, Wipptal und Eisacktal gehören drei Südtiroler Bezirke zur erweiterten Zone, für die auch einige Ausnahmen gelten. Vinschger und Burggräfler dürfen über den Fernpass fahren!

Mi., 05.10.2016 - 14:30 Permalink
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Sigmund Kripp So., 09.10.2016 - 09:18

MENSCHEN VERACHTEND.

das ist der einzige Ausdruck für diese Aktion der Handelskammer. Extrem Menschen verachtend.

Wann wird diese HK-Spitze endlich abgewählt?

So., 09.10.2016 - 09:18 Permalink
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Martin Daniel So., 09.10.2016 - 11:45

2 Dinge sind bemerkenswert: 1. Michl Ebner ist beruflich und privat engstens mit Tirol verknüpft, stellt seine wirtschaftlichen Interessen aber darüber und geht gegen eine dringenst nötige Aktion für die Gesundheit der Menschen vor, die in eben diesem Tirol einen sehr großen Konsens und die volle Rückendeckung Österreichs besitzt. 2. Die auch von diesem Herrn oft in Sonntagsreden beschworene Europaregion Tirol wird für das kleinste wirtschaftliche Interesse vom Tisch gefegt.

So., 09.10.2016 - 11:45 Permalink
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Sigmund Kripp So., 09.10.2016 - 12:24

Antwort auf von Martin Daniel

...und gestern protestiert die Tiroler Landesregierung prompt gegen diese Anzeige der HK Bozen! Vorallem mit dem Argument, dass die sog. Europaregion Tirol das sektorale Fahrverbot gut geheissen hat. In dieser Tiroler Landesregierung sitzt aber auch eine gewisse Patrizia Zoller-Frischauf, zuständige Landesrätin für Gewerbe und Industrie. So spielt das Leben! :-)

So., 09.10.2016 - 12:24 Permalink