La proposta di Tommasini
Dalle parole ai fatti. O quantomeno alle dichiarazioni d’intenti. Dopo aver stigmatizzato con fermezza le provocazioni di Sven Knoll (Südtiroler Freiheit) - il quale ha affermato che “il saluto riservato dagli Schützen al presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker è un simbolo dell'identità sudtirolese al pari dei simboli cristiani nelle scuole” - e Andreas Pöder (Bürgerunion), il vicepresidente della Provincia Christian Tommasini (Pd) annuncia ora su Facebook di voler presentare una proposta alla giunta provinciale: una moratoria sulle questioni di tipo etnico.
“Significa impegnarsi a respingere ogni provocazione e votare unitariamente contro tutte le mozioni e proposte che possono avere un impatto negativo sulla convivenza fra i gruppi linguistici e minarne la reciproca fiducia e rispetto”, scrive Tommasini che aggiunge: “Non dobbiamo dare peso e spazio ai provocatori di professione della destra sia tedesca che italiana che cercano di farsi pubblicità e che sono due facce della stessa medaglia: il nazionalismo e lo sfruttamento delle paure. Viviamo in una terra bellissima e delicata, dobbiamo impegnarci tutti per renderla sempre più aperta, plurilingue ed europea isolando gli estremisti”. E ancora: “Ritengo che in una terra di più culture, più lingue si debba andare nella direzione di aggiungere e non di togliere ben consapevoli che questo, nel rispetto di tutti, è una ricchezza”.
Plaude l’iniziativa, fra gli altri, Guido Margheri, a patto che, sottolinea l’esponente di Südtiroler Linke Sinistra Italiana Alto Adige, “la ‘moratoria’” valga “non solo per le mozioni altrui, ma anche su leggi provinciali e norme di attuazione. La proposta è trovare soluzioni condivise con lo stesso metodo e contenuto che ha portato ai positivi accordi su Monumento e Piazza Tribunale”.
Allora che fare? Restituremo
Allora che fare? Restituremo lupo e leone al ponte talvera per non provocare quelli o lasciamo perdere per non provocare gli altri? Warum sollen Arbeitsverweigerung und Unterlassung weniger provokant sein, als den Mut zu haben, seinen Job zu machen, lieber Tommasini?
Vielleicht könnte man noch
Vielleicht könnte man noch vor dem Referendum ein Strafdelikt - Anschlag auf die Autonomie - in die Verfassung einbauen !