Nel blu dipinto di Blau
Altro “cambio di casacca” nel tormentato Konvent per la riforma dell'Autonomia, arrivato alle battute finali. Ed è nuovamente una casacca azzurra, anzi blu: a vestire la maglia dei Freiheitliche – dopo la nomina a segretario generale di Florian von Ach, dimissionario direttore del Südtiroler Schützenbund, la federazione sudtirolese degli Schützen – è la volta di Wolfgang Niederhofer dell'agenzia viaggi “Vai e Via” di Bolzano, già colonna portante del portale Brennerbasisdemokratie (BBD) nonché membro eletto un anno fa dal Consiglio provinciale nella “Convenzione dei 33” – su proposta guarda caso del consigliere dei Blaue Roland Tinkhauser.
A partire dalla sua nomina, Niederhofer non collaborava più con BBD (a parte un articolo nell'autunno 2016). Il blog collettivo – fondato nel 2005 dall'architetto brissinese Simon Constantini – propugna un utopico Sudtirolo indipendente “eco-sociale” e “post-etnico”, partendo da posizioni (almeno sulla carta) “di sinistra”, al pari dell'indipendentismo scozzese e catalano. Perciò Brennerbasidemokratie prese le distanze dalle modalità come dall'opportunità stessa che Niederhofer fosse eletto nella Convenzione con il sostegno dei Freiheitlichen. Di origini pusteresi ma residente in val di Funes, Niederhofer (niwo sul blog) era considerato vicino ai Verdi: ambientalista, esperto di mobilità, membro del direttivo del Dachverband, si avvicinò a BBD qualche anno dopo l'avvio del progetto. Ben presto, però, sono venute a galla le posizioni non propriamente interetniche di Niederhofer, sino al recente avvicinamento alla destra tedesca. Stamane il nuovo Obmann dei Freiheitliche, Andreas Leiter ha presentato Wolfgang Niederhofer come responsabile delle finanze del partito (grazie ai suoi studi in economia a Trento) nonché neo-coordinatore del gruppo di lavoro “Autonomia e autodeterminazione”.
In un intervento sul blog, Niederhofer annuncia le “dimissioni” da BBD, dicendosi dispiaciuto per l'addio nonché molto combattuto per la decisione presa (“niente mi ha mai prodotto tanti mal di pancia”). Scelta giustificata però dalla possibilità di traghettare i Freiheitliche su posizioni più moderate, “bürgerlich/liberali”, di rafforzare la prospettiva della Vollautonomie come premessa per la creazione di uno “stato indipendente” del Sudtirolo, coinvolgendo i sudtirolesi di lingua italiana in questa direzione, “con la partecipazione e l'inclusione di tutte le persone che vivono in Sudtirolo”. Non è dato sapersi come questi buoni propositi siano compatibili con le posizioni xenofobe del partito di Ulli Mair. “Evidentemente in Sudtirolo non è mai esistita una versione di sinistra dell'autodeterminazione, è una linea politica di destra, per l'uso politico che se ne fa”: questo il commento lapidario di Riccardo Dello Sbarba (Verdi), al centro di accese critiche per aver messo in luce la “svolta a destra” del Konvent. Il cielo è azzurro sopra la Convenzione, ma non per tutti.
E, piano piano, un po' alla
E, piano piano, un po' alla volta, caddero le maschere...
Antwort auf E, piano piano, un po' alla von Rossi Sandro
no no, la versione corretta è
no no, la versione corretta è : "e piano piano qualcuno inizia ad accorgersi che le maschere sono cadute"...da un pezzo.
(non riferito a lei sig. Rossi)
La politica dello "struzzismo" o se vogliamo dell'ottimismo a tutti i costi ha fatto sì che non sia nemmeno più necessario mascherarsi.
Ich war entsetzt als ich
Ich war entsetzt als ich heute erfahren habe, dass Wolfgang, den ich persönlich kenne, sich zum Buchhalter einer Partei berufen fühlt, die sich der Ausgrenzung verschrieben hat und einer Partei der Fremdenfeindlichkeit jederzeit willkommen ist. Ähnlich wie in Amerika wo unter Trump "Amerika first" das Wichtigste zu sein scheint, ist in unserem Land das Wichtigste laut dieser Partei "Einheimische zuerst". Unfassbar, dass der Populismus salonfähig bleibt!
Kommentar Andrea Catalano
Kommentar Andrea Catalano "Quindi l’obiettivo sarebbe quello di SVP-izzare i Freiheitlichen ?" Quelle: http://www.brennerbasisdemokratie.eu/?p=35136 ... Ich habe glaub ich schon mal kommentiert, dass die SVP keine bürgerlichen Kräfte der Mitte mehr mobilisert und zum deutschen Konterpart des PD geworden ist. Bis zum Ende von Durnwalders Reich wurde ein Großteil der konservativ-bürgerlichen und auch ein substantieller Brocken der patriotisch-rechtslastigen Bürger und Politiker in der SVP gebunden bzw. fühlte sich da daheim. Seit 2013 hat sich das nun massiv verändert und auch ich finde es schade, das FH bzw. STF als einzige Alternativen für diese Blöcke scheinen, anstatt eine mögliche Alternative anzudenken (sicher nicht die Bürgerunion...).