A Bolzano arrivano i New Jersey "pop"
Ieri, 20 novembre, la Giunta comunale di Bolzano ha deciso di attuare un piano di manutenzione, potenziamento e decorazione dei blocchi di cemento - i cosidetti "dissuasori" New Jersey - che da diverso tempo sono presenti in vari angoli del centro storico del capoluogo altoatesino. "In seguito ai recenti fatti di terrorismo", dice il Comune, dopo la consueta conferenza stampa del lunedì presieduta dal sindaco di Bolzano Renzo Caramaschi, i blocchi verranno dipinti sotto l'egida artistica della pop-art. Soddisfatta l'assessora alla mobilità dei Verdi, Maria Laura Lorenzini, sostenitrice del progetto costato quasi 49.000 euro, compresa quindi la decorazione dei blocchi, affidati nelle mani di quattro "professionisti-artisti", come è scritto in una nota fumosa del Comune, che hanno presentato i loro progetti di restyling. I quattro gravati dall'onere di preparare la città prima dei mercatini di Natale - già in fase di allestimento - sono Annemarie Laner, Taddaeus Salcher, Manfred Mayr e Michele De Giorgis.
I New Jersey sono già presenti in vari capoluoghi d'Italia, a Bolzano i lavori sono stati ultimati durante l'estate appena trascorsa, per via di una direttiva approvata dal Comitato Ordine e Sicurezza della Provincia. In totale sono 21 i blocchi di cemento che godranno di questo intervento di "aggiornamento". 21 milioni invece sono gli utenti annui di Bolzano e di Merano che utilizzano i mezzi di trasporto pubblici, come ci ricorda Stefano Voltolini, che passano per il centro città, i quali l'anno scorso - durante i preparativi e lo svolgimento dei mercatini - erano stati ostacolati da alcuni dei blocchi di cemento già posizionati e dalla chiusura completa della viabilità, impedendo il normale scorrere del traffico urbano, con la conseguente deviazione di alcuni percorsi. Si sono visti calare infatti gli utenti che hanno fatto utilizzo del trasporto pubblico, circa 100.000, nel periodo immediatamente successivo all'attentato del 19 dicembre ai mercatini di Natale di Berlino.
E' chiaro che la decisione approvata dalla Giunta comunale preveda l'intenzione di dare un timido segnale per dire che "la città non sembri blindata ma sicura", parafrasando alcune dichiarazioni del Sindaco di qualche tempo fa. Si aspetta, quindi, il parere della cittadinanza, che però almeno non incapperà nelle stesse difficoltà riscontrate durante l'inverno del 2016 e nessun mezzo di trasporto subirà deviazioni e cambiamenti di percorso.
ha, das wird sicher gut,
ha, das wird sicher gut, lorenzini kennt sich aus mit kunst, das hat sie ja schon letztes jahr bewiesen
https://www.salto.bz/de/article/10122016/suor-maria-laura
49000 € für die Bemalung von
49000 € für die Bemalung von betonklötzen !?
vorschlag für nächstes jahr: Betonabsperrungen von kindergärten dekorieren lassen und im anschluss 10000 € preisgeld ausschreiben; im übernächsten jahr selbe ausschreibung für behindertenwerkstätten oder anderes ...
übrigens sollten ein teil der handelsflächen des mercatino gemeinnützigen zwecken zur verfügung gestellt werden
(UNICEF, Caritas...).
zudem verkehrssperre mit shuttle-diensten.
am Wochenende si parte in die besonnene vorweihnachtszeit .
Kein Wunder das die Wut über
Kein Wunder das die Wut über die Geldverschwendung sich in Angriffe auf die Verantwortliche/n entlädt. Im Bekanntenkreis jeder politischer Coleur und Herkunft schüttelt nur jeder den Kopf über die bei solchen sehr diskutablen Aktionen scheinbar reichlich vorhandenen Geldern. Ich denke nicht einmal 10% der Bozner Bürger würde eine solche Ausgabe für 21 Betonblöcke unterstützen, ähnlich der durch Künstler gestalteten Brücken unter Spagnolli, was aufgrund der breiten Ablehnung zum Glück auch keine Wiederholung fand. Warum kann nicht Tobe Planer mit seinen Sprayern weihnachtliche Motive anbringen? Auch die Vorschläge von GF sind gut (Gestaltung durch Kinder, gemeinnützige Nutzung in Rotation für ONLUS, usw.); dagegen könnte niemand was sagen.