Tutti pronti per il toto-nomi. Non si tratta stavolta delle candidature per le elezioni politiche del 4 marzo, ma di toponomastica, e nello specifico della ridenominazione di via Luigi Cadorna a Merano. Una proposta avanzata dal consigliere comunale di Sinistra Ecosociale David Augscheller e approvata dal consesso cittadino lo scorso venerdì, 12 gennaio, con 21 voti favorevoli, 4 astensioni e 1 contrario. Il “generalissimo” travolto da Caporetto e corresponsabile di una sanguinosa strategia militare che determinò centinaia di migliaia di vittime sarà dunque “spodestato” e ora una commissione raccoglierà idee e proporrà al Consiglio una denominazione alternativa nell’arco dell’anno, così come spiega lo stesso autore della mozione che invita su Facebook i cittadini ad avanzare suggerimenti.

E, non disdegnando anche qualche boutade (come via Elvis Presley e via Angela Merkel, per via della sua predilezione per le vacanze in Alto Adige), alcuni nomi sono già saltati fuori, ad esempio c’è chi propone di intitolare la via a Salvo D’Acquisto, vice brigadiere dell’Arma dei Carabinieri, medaglia d'oro al valor militare, che venne fucilato il 23 settembre del 1943 dalle truppe tedesche durante un rastrellamento dopo aver offerto la sua vita in cambio di quella di 22 civili. Fra le ipotesi inoltre via Palmiro Togliatti, via Alexander Langer, via Renato Mazzoni, ma anche via Raffaele Cadorna (“così non occorre nemmeno cambiare i documenti”), figlio di Luigi e uomo della Resistenza. E perché non una donna, chiede qualcun altro? La caccia al nome è aperta. Next stop Bolzano?