La Provincia di Bolzano prosegue negli sforzi per il miglioramento della qualità dell’aria. L’assessore all’ambiente della Provincia di Bolzano Richard Theiner ha inviato una lettera al governo (quale, verrebbe da chiedersi a questo punto) per invocare una direttiva ministeriale volta a ridurre la velocità lungo l’A22.

Il piano contro il biossido di azoto

Si tratta del secondo passo rispetto all’attuazione del programma N022018-2023 per la riduzione dell’inquinamento da biossido di azoto, che conterrà anche le misure indicate dai Comuni di Bolzano, Merano, Bressanone e Laives. Il piano con il quale si intende abbattere la concentrazione di biossido di azoto nell’aria e rientrare, entro il 2023, al di sotto del valore soglia di 40 microgrammi per metro cubo verrà approvato da Palazzo Widmann entro il 30 giugno.

Meno emissioni dall'A22

Per intervenire, invece, sulle emissioni generate dal traffico sull’autostrada del Brennero la Provincia vuole valorizzare i risultati del progetto europeo BrennerLEC (Lower Emissions Corridor) con l’obiettivo che la gestione dinamica della velocità venga applicata in modo strutturale a conclusione del progetto. Con BrennerLEC – spiega l’amministrazione  – si punta a un traffico di transito maggiormente rispettoso della salute della popolazione residente e più compatibile con le caratteristiche del territorio sensibile attraversato quale le Alpi. A conclusione della prima fase progettuale i primi esiti saranno presentati mercoledì.

“Non si tratta solo di rispettare le direttive UE e le norme ambientali, in primo luogo abbiamo l’obbligo di agire per tutelare la salute dei cittadini”, afferma Richard Theiner che ha inviato la lettera alla presidenza del consiglio dei ministri e a ministero dell’ambiente sollecitando la convocazione dell’apposito comitato tecnico.

"Velocità dinamica"

In quella sede l’assessore intende illustrare i risultati ottenuti durante le sperimentazioni del progetto BrennerLEC e fare così un passo in avanti verso la riduzione della velocità massima consentita su tre tratti autostradali altoatesini dell’A22 (è la cosiddetta "velocità dinamica"). Per ridurre la velocità ai fini ambientali lungo l’autostrada del Brennero è necessaria, però, una direttiva del ministero dei trasporti.

Autostrada "libera"

La Provincia, fa presente l’assessore Theiner nella lettera, è inoltre disponibile a valutare altre iniziative per raggiungere il medesimo traguardo quali il trasferimento da gomma su rotaia di quote di veicoli pesanti in transito e la "liberalizzazione" del tratto autostradale compreso tra i caselli di Bolzano-Nord e Bolzano-Sud. "Anche questi provvedimenti contribuirebbero ad una riduzione dell’NO2 vicino all’autostrada in tempi relativamente brevi" conclude Palazzo Widmann. Riguardo alla proposta di rendere gratuito il tratto cittadino dell'autostrada, Theiner precisa che "si tratta della richiesta deliberata dalla Provincia già nel 2011 in accordo con il Comune di Bolzano". La soluzione torna attuale per gli obiettivi di riduzione delle emissioni.