Team Köllensperger
salto.bz: da consigliere provinciale uscente del M5s ha deciso di scostarsi dal movimento a cui deve l’elezione cinque anni fa per lanciare una lista propria, Team Köllensperger, almeno dagli auspici non in contrapposizione con la proposta pentastellata. Perché?
Paul Köllensperger: Per rispondere parto dalla situazione dell’Alto Adige, un territorio che progredisce e ogni giorno si confronta con la diversità di un mondo globalizzato. In questo contesto è sempre più evidente che il monopolio politico e amministrativo sul lato tedesco stia mostrando tutti i suoi limiti. La nostra è una terra particolare, bellissima, ma la sua ricchezza culturale non è vista come un vantaggio competitivo. L’Alto Adige con tutti i suoi pregi ha anche queste particolarità: i politici si pagano i vitalizi in anticipo, i conflitti di interesse sono all’ordine del giorno e vengono creati mostri burocratici come l’Idm. La nostra è una terra dove per un’iniziativa come Malles libero da pesticidi si combatte nei tribunali. I miei cinque anni da consigliere di opposizione mi hanno insegnato tutti i limiti di un’azione politica dall’opposizione. I miei interventi su sanità, mobilità, banche, legge urbanistica mi hanno fatto capire che per incidere serve un passo in più. Per questo motivo ho deciso di presentare alle elezioni provinciali una lista a mio nome. Spero che questo passo possa contribuire a intraprendere la via del cambiamento in Alto Adige.
In cosa consiste il “passo in più”?
Non è tanto su cosa fare, ma come farlo. Come preparare la provincia di Bolzano alle sfide del futuro. Io e il mio team vogliamo essere sinonimo di bene comune e non particolare, vogliamo ragionare per alternative e non per tattica, con un approccio costruttivo ai problemi e non agli interessi di partito, per la meritocrazia. Siamo per una politica liberale, indipendente, imparziale, onesta, che dia possibilità a tutti, il tutto condito da una buona dose di consenso. E agiamo rivolti alla possibilità di andare a governare, di dare un governo vero per tutti i cittadini di questa meravigliosa terra.
Io e il mio team siamo per una politica liberale, indipendente, imparziale, onesta, che dia possibilità a tutti, il tutto condito da una buona dose di consenso. Agiamo per dare un governo vero a tutti i cittadini di questa meravigliosa terra
La domanda che si fanno tutti è: lei è uscito dai 5 stelle?
Io so che ci sono delle regole precise nel movimento, anche se tutto quello di cui sto parlando è stato ampiamente discusso. Non si può tenere il piede in due scarpe e per la coerenza che ho sempre dimostrato io ho già messo a disposizione anche il mio posto in consiglio provinciale. La lettera di dimissioni è pronta, sarà il movimento a decidere valutando come affrontare questa situazione già discussa e nota. Ma semplicemente nella vita ci sono momenti in cui decidere. Io vado avanti, la collaborazione è fortemente auspicata, sono fiducioso che le nostre vie si incroceranno di nuovo tra qualche mese. Mi sono sentito in dovere di fare questo passo.
La lettera di dimissioni dal consiglio è pronta, ora sarà il Movimento 5 stelle a decidere come affrontare questa situazione già nota. Semplicemente è venuto il momento di fare questo passo. Spero che le vie si incroceranno di nuovo tra qualche mese
La sua era una proposta avanzata da tempo quale finalità, coinvolgere di più la popolazione di lingua tedesca nel progetto dei 5 stelle?
Noi abbiamo fatto parecchie proposte su come valorizzare l’azione politica coinvolgendo di più tutti e tre i gruppi linguistici. Sono state ampiamente discusse ma a un certo punto è venuto il momento di decidere.
Lei esclude che la sua lista non possa ancora figurare accanto a quella del movimento?
Non è possibile farlo per la legge elettorale provinciale. Si può presentare un solo simbolo.
Cosa aveva suggerito nel dettaglio?
Una la divisione del lavoro tra le due liste. La possibilità che io mi prendessi la necessaria flessibilità che in un movimento nazionale che governa non può esistere e questo lo rispetto. Non mi sentirete dire qualcosa contro il movimento. Tuttavia la necessaria flessibilità rende opportuno procedere con modelli nuovi che rispondono al federalismo anche dentro un partito in cui questo concetto trova politicamente un consenso ma si scontra con le difficoltà a livello organizzativo.
L’obiettivo politico del Team Köllesperger qual è?
Portare avanti un’azione mirata di maggiore ricambio politico di diversità rispetto alle monoculture che siamo abituati a vedere soprattutto nel mondo tedesco.
Vi candidate a governare, o co-governare – mitregieren, come nello slogan che ha mostrato – assieme all’Svp?
Ho fatto cinque anni di esperienza come politico di opposizione ed è evidente che si deve essere pronti ad assumersi le proprie responsabilità. Il desiderio è di poter incidere, di poter co-governare con chi evidentemente avrà sempre un ruolo di governo. Ritengo che la mia azione sia portatrice anche a livello di giunta dove abbiamo avuto un monocolore totale e nella quale la cultura della discussione non è mai esistita. Credo che la mia azione sia anche il preludio per avere per la prima volta avere un partner italiano nell’esecutivo che possa contare, fare politica di giunta e non essere un mero esecutore di ordini che arrivano dal partito di maggioranza. Io auspico che il partner italiano sia un esponente dei 5 stelle. Sosterrei un’azione di governo dei pentastellati, questa è la proposta sul tavolo del movimento.
L'obiettivo ideale è fare due consiglieri, uno della lista e uno del M5s per co-governare con l'Svp e dare alla giunta un partner italiano che conti veramente
Quindi l’obiettivo sarebbe fare due consiglieri, uno del Team e l’altro del M5s?
Io ho fatto una proposta, adesso saranno i cittadini a dire cosa ne pensano. Non faccio tatticismi ma mi farebbe piacere se si verificasse uno scenario del genere.
È in atto una concorrenza con Lega e Pd su chi sarà il partner italiano?
Se sul lato tedesco non succede niente assisteremo alla politica degli ultimi anni con un altro partner di giunta che non sarà il Pd, non so se Lega o 5 stelle, ma con un rapporto talmente sbilanciato che l’azione politica sarà decisa dal partito di raccolta.
La lista non è in concorrenza con i Verdi, magari su alcuni temi come i pesticidi?
Su certi temi si nota da alcune votazioni in consiglio che c’è una certa corrispondenza, su altri temi c’è meno. Io non mi definisco mai in concorrenza, ho le mie idee che porto avanti. Sono una persona liberale che arriva dall’economia privata, questo è il mio animo di fondo. Non mi sono mai definito di sinistra.
Quali saranno i candidati?
A parte me stesso che mi considero candidato, non c’è una lista pronta e i dettagli sui nomi saranno comunicati nelle prossime settimane. Cerchiamo persone che condividono il mio modo di fare politica, che magari abbiano già fatto azioni per la collettività sul territorio e abbiano competenze.
Le regole del Movimento 5 stelle sono rigide ed è giusto che sia così per una realtà cresciuta in fretta, arrivata al governo e priva di struttura organizzativa. Ma adesso c'è bisogno di una proposta flessibile, più federale per l'Alto Adige. La mia porta resta aperta e l'idea è sul tavolo
Tornando al rapporto con il M5s, lei pensa che il movimento sia troppo verticistico, che non sia stato in grado di comprendere le ragioni di una proposta territoriale per il Sudtirolo, evitando magari di ricorrere al meccanismo guidato dall’alto delle provinciarie o alla piattaforma Rousseau?
Il movimento ha delle regole rigide che probabilmente una realtà cresciuta così in fretta, come appunto il M5s, e priva di struttura organizzativa deve avere altrimenti non si potrebbe mantenerlo in piedi. C’è bisogno di una piattaforma e di regole ferree che vanno avanti, ciò comporta una certa rigidità ma anche una certa coerenza. Va bene così. Semplicemente, torno a dire che un’azione politica mirata per questa terra, in un senso più federale, con il movimento impegnato a governare a Roma non era possibile attuarla in tempi brevi. Mi auguro che si possa ancora fare, la porta dal lato mio resta aperta e la proposta è sul tavolo.
Con Di Maio, Beppe Grillo e Fraccaro ho ottimi rapporti e mi auguro che rimangano tali. Di questa necessità ne abbiamo parlato tante volte: ora è venuto il momento di agire
Con Di Maio e Fraccaro è rimasto in buoni rapporti?
Io ho buoni rapporti con tutti i 5 stelle del gruppo provinciale dell’Alto Adige, che conoscono bene questa mia scelta e ne abbiamo parlato più volte. Ho buoni rapporti con Luigi Di Maio, come li avevo con Beppe Grillo, ci conosciamo e abbiamo parlato. Ho sempre avuto ottimi rapporti con Riccardo Fraccaro, mi auguro rimarranno tali anche se non nascondo che questa mia scelta contenga delle criticità. Semplicemente io credo che nella vita a un certo punto arriva il momento di decidere.
Eine wirtschaftlich liberale
Eine wirtschaftlich liberale Bewegung die mit Hausverstand auf Umwelt und Interessenkonflikte in Südtirol schaut, finde ich auch mehr als begrüßenswert. Endlich mal was seriöses ohne krankhafte Idealismen!
Der Köllensperger ist absolut
Der Köllensperger ist absolut unbelastet von Ideologien oder Idealen. Er kann sich daher voll auf die Vertretung seiner privaten Interessen konzentrieren. Genug Dumme, die ihm folgen, findet er sicher.
Antwort auf Der Köllensperger ist absolut von Hartmuth Staffler
Welche "privaten Interessen"?
Welche "privaten Interessen"?
Antwort auf Der Köllensperger ist absolut von Hartmuth Staffler
Herr Staffler, was meinen Sie
Herr Staffler, was meinen Sie mit "Konzentration auf seine privaten Interessen"? Können Sie das darlegen oder ist es eine leere Floskel aus der Parteizentrale? Wie verstehen Sie das Vorabkassieren der Pensionsansprüche durch Politer/innen?
Antwort auf Der Köllensperger ist absolut von Hartmuth Staffler
Erstens hat Köllensperger in
Erstens hat Köllensperger in der Privatwirtschaft mit seiner Fa. mehr verdient, als ein Abgeordneter netto bekommt. Zweitens hat er sich nur die Hälfte davon auszahlen lassen, als einziger!! Das ist/war das Prinzip der Fünf-Sterne-Bewegung.
Antwort auf Der Köllensperger ist absolut von Hartmuth Staffler
Herr Staffler, haben Sie
Herr Staffler, haben Sie Angst, dass die Dummen ihrer Partei davonlaufen?
Antwort auf Der Köllensperger ist absolut von Hartmuth Staffler
@staffler
@staffler
das mit den "privaten interessen" ist ein recht schwerer vorwurf, den man schon in irgendeiner weise belegen sollte, ansonsten ist es nur eine niederträchtige unterstellung, eines der größten probleme der politik ist weniger, dass es gegensätzliche meinungen gibt (was in der natur der sache liegt und wesensmerkmal der demokratie ist), sondern vielmehr das niveau des diskurses, das enorm destruktiv wirkt. deine obige aussage ist ein beispiel dafür.
Alles lebt durch und von
Alles lebt durch und von seiner Person. Kann mir nicht vorstellen das da in zweiter Reihe jemand gewählt wird bzw. annähernd seine Präsenz hat, aber vielleicht täusche ich mich und er ist imstande gute Leute zu motivieren.
Der Mann hat jahrelang, wenn
Der Mann hat jahrelang, wenn der Grillo igendwelche Torheiten gebrüllt hat, so getan als gehöre er nicht dazu. Auch jetzt gibt es, ausser nicht viel sagende Phrasen im Politikerjargon, kein Programm zu den die Südtiroler interessierenden Themen. Ich nehme an dass er mit den 5 Stelle einig ist, die deutsche Seite abzudecken, da viele mit dem nun Salvinihörigen 5 Stelle nichts anfangen können. Das wichtigste scheint ihm das Mitregieren. Wie üblich lockt der Futtertrog.
Antwort auf Der Mann hat jahrelang, wenn von 19 amet
Das ist so gesagt eine
Das ist so gesagt eine Plattitüde.
Antwort auf Das ist so gesagt eine von gorgias
Fakten sind für gewisse Leute
Fakten sind für gewisse Leute nicht zu verstehen. Sie wiederlegen ihre Einbildungen, und das darf nicht sein.
Köllensperger ist noch
Köllensperger ist noch unverbraucht und als Kandidat sicher interrsant, doch sollte man einmal abwarten und weiter sehen wie das Ganze entwickelt bevor man sich hier unkritisch dafür ausspricht.
Antwort auf Köllensperger ist noch von gorgias
wichtig ist, dass man
wichtig ist, dass man innerhalb 21. Oktober zu einem Schluss kommt.....
Selbstlob stinkt guter T.K
Selbstlob stinkt guter T.K oder wie immer sie heissen. Ist eine alte Bauernregel.