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Pace fatta

L’ostacolo è stato superato: il documento dei valori sarà implementato con le proposte leghiste, inserito nel programma e solo poi firmato dalla Svp e dal Carroccio.
Svp-Lega
Foto: Facebook

Svp e Lega hanno superato l’impasse. Nell’incontro di ieri (29 novembre) fra il presidente Arno Kompatscher, l’Obmann della Volkspartei Philipp Achammer e il commissario del Carroccio provinciale Massimo Bessone si è concluso che il famigerato documento dei valori su Europa, autonomia e convivenza proposto dal partito di raccolta non sarà firmato prima del confronto fra le due forze politiche, come chiedeva il Landeshauptmann, ma verrà inserito nel testo del programma di coalizione che dovrà tenere conto anche delle richieste avanzate dalla Lega, come riferisce Bessone.

“Non abbiamo mai chiesto la firma per avviare le trattative, solo che i 3 punti venissero accettati e così è stato”, puntualizza Kompatscher. Ma è chiaro che la levata di scudi da parte di Matteo Salvini e Roberto Calderoli abbia funzionato. “Non c’è stata nessuna marcia indietro da parte nostra - ha detto Kompatscher al Corriere dell’Alto Adige a margine dell’incontro con i leghisti -. Per noi è importante che i tre punti entrino a far parte del programma. Su questo il commissario della Lega Bessone ci ha dato ampie rassicurazioni. Quindi, a questo punto, direi che la trattativa può partire. Adesso saranno le segreterie politiche a fissare i prossimi incontri in cui si parlerà del programma. Purtroppo è diventata una questione di principio, i contenuti sono passati in secondo piano. Sembrava quasi - conclude il governatore - che contasse solo la prova di forza. Ma, ripeto, per noi era importanti che questi valori venissero accettati e facessero parte del programma di coalizione. Queste garanzie le abbiamo avute e quindi siamo soddisfatti”. Il capitolo trattative, tuttavia, non sarà meno ostico.

 

 

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Richter Peter Fr., 30.11.2018 - 09:45

Un disastro per l'Alto Adige. Al governo nazionale governano malissimo (slogan, twitter, polemichine), nel 2011 erano alleati con Berlusconi quando il paese andava a rotoli. Un giorno pessimo per l'Alto Adige.

Fr., 30.11.2018 - 09:45 Permalink
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Richter Peter Fr., 30.11.2018 - 10:13

Eine Partei die gegen Europa, den Euro und die Europäische Integration ist, hat in der Südtiroler Landesregierung nichts verloren. Südtirol hat von diesen Errungenschaften profitiert und Südtirol liegt im Herzen Europa. Sich irgendwelche ultrarechten italienischen Nationalisten umzuhängen ist werder verständlich noch richtig.

Fr., 30.11.2018 - 10:13 Permalink
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Massimo Mollica Fr., 30.11.2018 - 10:17

Io non la vedo così buia. E' vero che al governo centrale stanno rischiando con il fuoco e se tutto andrò come deve andare all'inizio del prossimo anno non si riuscirà a racimolare 400 miliardi di BTP (il presidente di Itas Mutua ha detto"Qua ci stanno portando contro un muro ai 100 all'ora") ma noi non siamo l' Italia, Got sei Dank! La SVP non è il M5S e quelli della Lega non sono Salvini. Inoltre hanno richieste minime, quindi si possono tranquillamente accontentare. (un po' come governare un sobborgo come Laives, non ci vuole poi molto) La SVP di suo rischia non poco perché deve dimostrare di saper cambiare e lo deve fare in 4 anni. Kompatscher non verrà più riconfermato e sarà il turno di Achammer. Questo penso io.

Fr., 30.11.2018 - 10:17 Permalink
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Richter Peter Fr., 30.11.2018 - 11:09

Antwort auf von Massimo Mollica

In 5 anni possono cambiare tante cose. E io spero che cambieranno. Che in Italia si riforma un centrodestra moderato e progressista, che la sinistra trovi una nuova classe dirigente abile di parlare con il paese e che l'Europa avvia qualche riforma. L'attuale consenso di Salvini è esclusivamente basato sul vuoto attorno a lui (M5s inesistente, centrodestra senza leader, sinistra senza segretario ecc.). Ma fra qualche tempo l'opposizione si sarà riorganizzata. E non credo che il consenso di Salvini rimanga poi così alto come adesso. Anche perchè a livello di risultati la Lega governa malissimo. Lo ha fatto malissimo con Berlusconi, lo ha fatto malissimo in regione Lombardia e in tanti comuni del nord. Si, riescono a parlare con il "territorio". Ma prima o poi devono arrivare dei risultati.

Fr., 30.11.2018 - 11:09 Permalink
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Richter Peter Fr., 30.11.2018 - 10:57

Salvini war Europaparlamentarier und hat Brüssel nur als Bankomaten benutzt. Anwesend war er selten. Er ist kein unbeschriebenes Blatt, sondern ein EU und Euro-Gegner. Der Herr Innenminister will sicher keine Reformen in Europa. Er braucht nur einen Sündenbock.

Fr., 30.11.2018 - 10:57 Permalink