Con le temperature che progressivamente si abbassano ha aperto le porte, due notti fa, anche il centro per l’Emergenza freddo a Bolzano che dà riparo notturno ai senza fissa dimora. La nuova struttura si trova in via Comini a Bolzano sud ed è in grado di offrire 95 posti. Lo stabile era di proprietà dell’ex segheria Eder che l’ha venduta al Comune per 2 milioni e 50mila euro più Iva a cui si sono aggiunti i costi dei lavori pari a 620 mila euro.

Durante la prima notte il centro ha ospitato le prime 86 persone ma non senza inconvenienti. Per via di un problema tecnico all’impianto di riscaldamento, infatti, i senzatetto sono rimasti al freddo per alcune ore prima che la situazione venisse risolta. Sandro Repetto, che oggi (3 dicembre) rassegnerà le sue dimissioni da assessore comunale per fare il suo ingresso ufficiale in consiglio provinciale, fa sapere che la struttura possiede bagni e docce nuove e che resterà aperta fino al 30 marzo, ma i posti letto saranno disponibili anche oltre quella data, nell’ambito del progetto Emergenza notte, considerando anche il fatto che diversi migranti, fra i senza fissa dimora, potrebbero essere “sfrattati” dai centri di accoglienza di cui erano ospiti a causa di un’interpretazione restrittiva del decreto sicurezza voluto dal ministro dell’Interno Matteo Salvini e approvato in via definitiva dal Parlamento. 

Per quel che riguarda invece l’ex centro di Emergenza freddo situato in via Macello verranno mantenuti alcuni posti letto, ci sono infatti dei container che in caso di necessità potranno ospitare in tutto 35 persone.