Sauftirol - Alcol Adige per far parlare i giovani di alcol
Il Forum Prevenzione dell'Alto Adige ha aperto un canale dedicato alle nuove generazioni. Si tratta di Sauftirol - Alcol Adige, un sito e una pagina facebook dove i ragazzi tra i 15 e i 25 anni sono caldamente invitati a partecipare. Un dialogo aperto e alla luce del sole, non una pagina chiusa e segreta, dove si discute anche animatamente di consumo di alcol, ubriacature e leggi. La pagina inaugurata ad aprile è stata il frutto di una serie di confronti nelle scuole. "Abbiamo chiesto ai ragazzi quali fossero i loro bisogni - ha spiegato il direttore del Forum Prevenzione Peter Koler - e ci hanno risposto che volevano un luogo dove confrontarsi ed esprimere la loro opinione". Di qui la realizzazione della pagina aperta, arricchita con sondaggi che vengono quotidianamente aggiornati.
I temi caldi, che hanno animato la pagina da aprile ad oggi, toccano numerosi aspetti del rapporto tra nuove generazioni e alcol. Primo tra tutti quello dell'età, norma entrata in vigore la primavera scorsa e che ha suscitato polemiche e discussioni in tutto l'Alto Adige. Ma cosa ne pensano davvero i ragazzi? E' giusto che le bevande alcoliche non vengano somministrate ai minorenni? Secondo la maggioranza di chi frequenta Sauftirol - Alcol Adige, il limite dovrebbe essere ricondotto a 16 anni. Il post che riporta i dati del sondaggio è uno die più commentati della pagina. C'è chi semplicemente ribadisce la sua opinione commentando con un laconico "16", "18" e addirittura "21", ma c'è anche qualcuno che più coraggiosamente argomenta la sua posizione. "E' meglio che si possa bere a 16 anni. A 18 si ha la macchina e può succedere qualcosa di brutto", scrive un ragazzo. E così comincia la discussione: c'è chi lo appoggia e chi lo critica. "Noi non facciamo nessuna pressione, non ci imponiamo. Lasciamo che siano i ragazzi a parlarne e quindi a riflettere sulle tematiche che vengono proposte" ha aggiunto il direttore.
Insomma una pagina per i ragazzi, che vengono costantemente stimolati dai responsabili del Forum Prevenzione, il cui compito è quello di lanciare ogni settimana stimoli e spunti per aprire dibattiti e riflessioni. Un lettore attento e curioso potrebbe stupirsi nel leggere alcuni commenti estremamente duri sul bere e l'ubriacarsi. Anche se pure "i grandi" sono invitati a partecipare, sono giovani quelli che esprimono le opinioni più critiche. Stupisce un po' leggere alcuni loro commenti. Secondo uno dei sondaggi, per due terzi dei giovani intervistati è difficile divertirsi senza bere. Un'utente commenta i risultati così: "Più che triste, è falsato, perché a fare feste senza alcol non ci prova più nessuno. Non sapremo mai, se ci saremmo divertiti di più restando sobri oppure no", mostrando una sensibilità e una maturità forse inaspettata. Koler non sembra stupito, ma piuttosto amareggiato quando afferma che "purtroppo i media enfatizzano solo gli aspetti negativi: sulla stampa e alla televisione i ragazzi sono descritti come dei casinisti e degli ubriaconi. La nostra pagina mostra invece come siano non solo moderati, ma anche giudici severi di loro stessi".
Quello sul quale il Forum Prevenzione si sta muovendo è certamente un terreno scivoloso. Il taglio giovane e l'utilizzo dei social media possono effettivamente avvicinare i giovani ma rischiano anche di suonare posticci. Strizzare troppo l'occhio ai ragazzi con fotografie accattivanti e modi informali li coinvolge o li allontana? I numeri sembrano pendere verso un giudizio positivo. Più di 8.000 fans nel giro di pochi mesi, quasi 300 commenti ai post, una decina di sondaggi realizzati. Il Forum si dice soddisfatto dei risultati ottenuti. Degli oltre 8.000 like, il 78% sono giovani, e ai sondaggi proposti sul sito e sulla pagina facebook hanno partecipato fino ad ora 886 ragazzi (i sondaggi sono aperti solo per chi ha tra i 15 e i 25 anni). Il successo di questa pagina, secondo il direttore del Forum Prevenzione, è dovuto al fatto che offre un luogo dove discutere, controllato e organizzato, ma non istituzionale. "A una prima occhiata nessuno si accorge che dietro a tutto questo ci siamo noi, quindi i ragazzi si sentono invogliati a partecipare. La nostra pagina istituzionale, al contrario, non raggiunge i 700 like". Viceversa esperimenti precedenti, come la pagina Foll Toll (che non esiste più), hanno mostrato la loro debolezza proprio nell'autogestione.
La pagina facebook di Sauftirol - Alcol Adige, che si inserisce in un progetto più ampio di sensibilizzazione al consumo di sostanze alcoliche, sembra essere un buon punto di partenza per parlare veramente con i giovani e non solo ai giovani di alcol, e potrebbe magari trasformarsi in un modello da trasferire a tematiche altrettanto delicate.
brava la redattrice che vedo
brava la redattrice che vedo sempre attenta al mondo web