“Ötzi non andrà al Virgolo”
salto.bz: Christoph Baur, vicesindaco di Bolzano, il progetto di Benko è arrivato primo nella valutazione della Provincia per il museo archeologico. Lei resta contrario allo spostamento di Ötzi?
Christoph Baur: per quanto mi riguarda credo che quella sul progetto non sia una novità sconvolgente. Ora la valutazione è ufficiale. Non cambia nulla, è solo un’indagine di mercato. Inoltre, vorrei ricordare che Kompatscher nei miei confronti ha escluso che Ötzi verrà spostato al Virgolo.
Il progetto di Benko è arrivato primo? Non cambia nulla, l’indagine di mercato non è vincolante. Kompatscher nei miei confronti ha escluso che Ötzi verrà spostato al Virgolo
Il Landeshauptmann ha detto che l'indagine non è vincolante. A lei aveva precisato che non ci sarà nessun trasloco dove vorrebbe la Signa?
Sì, quando ci siamo parlati circa un mese, un mese e mezzo fa.
Il suo, da vicesindaco, è un no preventivo?
No, io non pretendo nulla. Sul quartiere museale la Provincia io credo si siederà con il municipio. Di certo non voglio pensare che decida sopra la testa della città capoluogo.
Qual è dunque la posizione della giunta comunale sul tema?
Non ne abbiamo ancora parlato, il sindaco stesso ha detto che prima deve compiere i passi la Provincia, l’ente che ha avviato la procedura per trovare nuovi spazi al museo archeologico. Ma se la posizione della giunta non è ancora chiara, lo è quella della città. Ritengo che la collocazione del polo espositivo all’ex Ina, con museo civico e archeologico congiunti, sarebbe una bella soluzione. Consentirebbe di aprire la fruizione verso Gries, oltre il ponte sul Talvera. Abbiamo bisogno di attrazioni che inducano i visitatori a frequentare anche altre aree del capoluogo.
Il polo espositivo all’ex Ina, con museo civico e archeologico congiunti, sarebbe una bella soluzione, per aprire la fruizione verso Gries, oltre il ponte sul Talvera. Abbiamo bisogno di attirare visitatori anche in altre aree del capoluogo
Il palazzo ex Ina, della Habitat di Tosolini, è stato escluso dalla commissione per dei vizi di forma.
Ma sono errori appunto di forma, in un sondaggio di mercato che non impone vincoli. È interessante che Tosolini, che prima aveva detto di non voler cedere il palazzo, ora abbia fatto un’offerta. Naturalmente quando ci si mette a trattare lo si fa sulla base di stime, sui prezzi di mercato.
Si è parlato di 30 milioni, o di addirittura 40. Lei comunque sembra propendere per questa opzione per il museo?
Premetto che non ho sentito cifre al riguardo. Mi interessa però che non ci siano progetti che spostino troppa attenzione e forza economica verso una parte di città a discapito delle altre.
Il progetto di Benko, lei pensa, sposterebbe il flusso di turisti verso il Waltherpark e piazza Verdi, stazione di partenza della funivia prevista per il Virgolo?
In parte sì, esiste uno studio in tal senso dell’Hds-Unione (qui il link, ndr). Devo invece dire che via Museo, da quando c’è il polo archeologico, è migliorata.
È stata la Provincia tuttavia ad avviare la ricerca di nuovi edifici.
Sì, per la mancanza di spazi nell’attuale collocazione. Non è una nostra esigenza, del Comune intendo. Il posto non è cattivo, tuttavia si possono trovare soluzioni con i commercianti per ovviare alle code. Buoni di consumo nei bar e nei negozi per chi prenota, così può ingannare l’attesa con un caffè o qualche acquisto: è un’idea da valutare assieme. La sinergia è nell’interesse dell’intera città.
Al Virgolo Ötzi proprio non lo vuole?
Non è un’eresia dire che questo progetto è incompatibile urbanisticamente con le attuali previsioni, e anche con le indicazioni della Tutela degli insiemi, sui 9.000 metri cubi dell’edificio a monte.
Per il Virgolo pensiamo ad un grande parco per giovani e famiglie di Bolzano. È un grande polmone verde della città, ancora di più dei giardini del Talvera. In estate c’è frescura, per i cittadini sarebbe formidabile
L’alternativa è lasciare tutto abbandonato come adesso?
No, il contrario. L’idea giusta a mio avviso è un utilizzo soft. Con un’apposita convenzione con il Comune si potrebbe pensare a delle strutture sportive, assieme ad un grande parco per giovani e famiglie di Bolzano. Il Virgolo è un grande polmone verde della città, ancora di più dei giardini del Talvera. In estate c’è frescura, per i cittadini sarebbe formidabile.
I privati però, proprietari del terreno hanno bisogno di investimenti che rendano o almeno ripaghino i costi.
Vero. Ricordo a questo proposito che Signa aveva avviato un ragionamento con il Comune sul progetto per la funivia. Si può riprendere questo discorso, abbandonato quando la società ha optato per il progetto del polo museale. In ogni caso il Comune deve pensare a cosa fare nell’area. Non possiamo lasciarla abbandonata per altri dieci anni.
Als Gegenleistung zum Ötzi
Als Gegenleistung zum Ötzi könnte man die Signa einen Wolkenkratzer auf dem Virgler Berg bauen lassen, so ähnlich wie der Chrysler Building; "über den Wolken muss die Freiheit wohl grenzenlos sein", oder nicht Dr Hager ?
Come poteva mancare la
Come poteva mancare la bordata di chi è contrario allo sviluppo. Da 20 anni il comune non ha mosso un dito per il Virgl. Adesso improvvisamente hanno scoperto un parco ed un polmone verde da sviluppare. Credo che i bolzanini non abbiano intenzione di attendere altri decenni. Se non avessero detto di si a Benko per il Waltherpark, si ritroverebbero ancora tra dieci anni la stalla attuale.
Antwort auf Come poteva mancare la von F. T.
masslos überfordert. seid
masslos überfordert. seid Jahrzehnten. Baur ist das Sahnehäubchen an erschreckender Überforderung.
Herr Baur, da ich
Herr Baur, da ich zugegebenermassen kein grosser Kenner der Bozner Gemeindepolitik bin, würde ich Sie freundlicherweise darum bitten, mir Ihren Arbeitsbereich in der Gemeinde zu erläutern. Können Sie vielleicht Projekte benennen, die Sie in Ihrer Amtszeit durchgesetzt haben, auf die Sie mit Freude zurückblicken und welche von einem grossteil der Bevölkerung als positiv angenommen wurden ?