Wirtschaft | Stagione estiva

Astat: turismo in calo ed estate con meno italiani

Da maggio a luglio sono calati dell'1% gli arrivi e dell'1,7% le presenze. I germanici sono stabili; in crescita sono invece austriaci, svizzeri, olandesi ed i "nuovi" turisti.
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Foto: Copyright Massimo Bucchi

Il calo del turismo è ora certificato: l'istituto provinciale di statistica Astat ha infatti reso noto che nel periodo compreso tra maggio e luglio è stato registrato un calo dell'1% negli arrivi e quasi doppio (1,7%) nelle presenze rispetto allo stesso periodo del 2012. I dati dell'Astat sono molto precisi e puntuali anche nell'affermare che nella prima parte della stagione estiva sono diminuiti soprattutto i turisti italiani, come avevamo preannunciato su Salto. Un trend di crescita è stato invece  registrato per quanto riguarda gli ospiti provenienti da Austria, Svizzera e Benelux, ma non in misura sufficiente a compensare il segno negativo. 

Il risultato negativo nel trimestre è giunto a fronte di un forte aumento di presenze nel mese di maggio (+9,8%), che è stato però poi penalizzato da un giugno fortemente negativo (-8,6%) ed un luglio comunque in calo sensibile (-2,1%).

Nel trimestre maggio-luglio i turistici germanici hanno rappresentato il 53,8% delle presenze totali, mentre gli italiani si sono assestati sul 25,9%. Negli ultimi 5 anni i turisti germanici hanno fatto registrare una leggera e costante crescita (+2,3%), mentre i turisti italiani sono calati complessivamente del 5%.

Il quadro completo dei dati è scaricabile dal sito dell'Astat.  
 

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Profil für Benutzer Ferruccio Cumer
Ferruccio Cumer Sa., 31.08.2013 - 21:41

Non mi pare un dato sorprendente.
1 - L'Italia attraversa una pesante crisi, e la gente risparmia sulle vacanze;
2 - In Italia aumenta la povertà, il ceto medio soffre, le persone considerate un tempo abbienti spendono meno, e il turismo altoatesino si è sempre più caratterizzato come turismo d'élite;
3 - Le autonomie speciali, e la nostra in particolare, sono viste da molti come fruitrici di privilegi ingiusti o comunque eccessivi, e quindi stanno scontando un calo di simpatie;
4 - L'Alto Adige-Südtirol, con le diatribe sulla segnaletica di montagna, sta suscitando perplessità fra quelli che in montagna ci vanno;
5 - Certe caratteristiche che in passato hanno reso nota, ammirata e "diversa" la nostra Provincia (ordine, cortesia, pulizia, correttezza, tutela dell'ambiente, onestà degli amministratori ecc.) stanno subendo un degrado evidente;
6 - E a volte, checché se ne dica, in qualche valle i turisti italiani hanno, a torto o a regione, l'impressione di essere tollerati se non malvisti.
Nessuna meraviglia se il turismo di provenienza italiana cala: sarebbe strano che non succedesse.

Sa., 31.08.2013 - 21:41 Permalink