La ricandidatura di Renzo Caramaschi è il sasso gettato nello stagno della politica altoatesina, fino a pochi giorni fa immersa nella calma apparente della fase intermedia tra le elezioni provinciali e le consultazioni europee. L’ultimo a intervenire, ma solo in senso cronologico, è Christoph Baur. Il vice del sindaco in carica, personaggio di punta della Volkspartei bolzanina, apre all’eventuale bis del collega: “Sarebbe un vantaggio per la città” dice, precisando tuttavia che per la decisione in casa Svp i tempi sono prematuri.

Se ho capito bene Caramaschi vuole comporre una lista civica. Sono contento: sarebbe senz’altro un vantaggio per la città se decidesse di ricandidarsi

Il progetto di una lista civica di Caramaschi per le comunali bolzanine del 2020, di cui ha dato conto il quotidiano Alto Adige, ha messo in fibrillazione le forze politiche sia nel campo degli alleati che quello degli avversari. È stata soprattutto la timida apertura - assai criticata da centrodestra e M5s - fatta da Paul Köllensperger a smuovere le acque, seguita da un ok iniziale anche in casa Svp. Dalle fila Volkspartei è intervenuto il capogruppo comunale Seehauser, che dalle pagine del Corriere dell’Alto Adige non ha posto pregiudiziali al sindaco.

A dibattito in corso, lo stesso sindaco in carica ha vincolato dalle pagine del Dolomiten la sua eventuale corsa per il 2020 all’assenso del partito di raccolta sudtirolese. Una precisazione fatta per impedire che le voci di un eventuale abbraccio con il Team Köllensperger facciano “scappare” le Stelle alpine, che almeno finora sono state in concorrenza elettorale con il progetto dell’ex consigliere M5s (il quale è intervenuto invece per rispondere agli attacchi ricevuti).

Per la Volkspartei i tempi sono prematuri. Non abbiamo la necessità, ne l’urgenza di decidere in questo momento, chi candidare, nè con chi allearci. Quanto a me, nessuno mi ha chiesto se mi ripresento, dovrebbe essere semmai il partito a chiedermelo

Ora tocca a Baur accogliere positivamente il progetto dell’ex dirigente comunale, diventato primo cittadino dopo l’esito prematuro della stagione Spagnolli. “Se ho capito bene Caramaschi vuole comporre una lista civica. È chiaro che pensa e lavora per questo progetto. Per quanto mi riguarda, sono contento: credo sarebbe senz’altro un vantaggio per la città se dovesse decidere di ricandidarsi”. 

Baur dribbla invece da politico navigato il doppio tema della posizione del partito sul bis e sul suo futuro personale, per il quale comunque non esclude nulla. “Per la Volkspartei i tempi sono prematuri. Non abbiamo la necessità, ne l’urgenza di decidere in questo momento, chi candidare. Non si è ancora aperta la fase della discussione su questo aspetto, né su future alleanze. Quanto alla domanda se mi ricandido, chiedetemi un’altra cosa. Nessuno mi ha chiesto se mi ripresento, dovrebbe essere semmai il partito a chiedermelo e ancora non c’è una discussione su questo, nemmeno sui futuri alleati. Torno a dire - conclude - che è prematuro parlarne”.