Verdi: dalla lotta al governo
All’ultimo tuffo i Verdi riescono a completare la lista con due persone di grande spessore: Martina Goller, portavoce della Lista Civica di Ortisei, e Hans Peter Stauder, “un nome, un programma”, come recitano le note di presentazione dei candidati.
“Stauder esprime la resistenza alle logiche di sfruttamento della natura – commenta Riccardo Dello Sbarba – e il fatto che abbia scelto di candidarsi con noi ci riempie di orgoglio”. Poi il consigliere provinciale (al terzo posto di una lista che alla sua testa ha Brigitte Foppa) prosegue sintetizzando quanto emerso più in generale dalla Landesversammlung: “Abbiamo donne e uomini, di tutti i gruppi linguistici. Due ponti attraverso il mediterraneo, sia in direzione dei Balcani (Ana Agolli viene dall’Albania) che dell’Africa del Nord (con la tunisina Olfa Sassi). Il nostro motto, Politica pulita – Ambiente sano, ricorda quanto abbiamo sempre fatto per l’ecologia e la trasparenza”. Ma qual è l’obiettivo che realisticamente potrebbero centrare i Verdi? “Stauder – dice ridendo Dello Sbarba – ha detto mindestens verdoppelt, ma a me non interessa ragionare ora di numeri. Si vedrà. Quello che è più importante è far capire ai cittadini il programma, cioè l’anima della nostra proposta. Non cerchiamo poltrone, non siamo come il Pd. Abbiamo i nostri contenuti, discussi e definiti in due anni di lavoro, ed è su questi che chiameremo gli altri a confrontarsi”. E quali sarebbero, questi contenuti? “Kurz und bündig: basta soldi all’aeroporto, il miglioramento della legge urbanistica, la questione energetica (più potere ai comuni) e la legge sulla democrazia diretta”.
Anche su che tipo di campagna elettorale vivremo, Dello Sbarba ha le idee chiare: “Rispetto a cinque anni fa sono cambiate molte cose. Allora la crisi si annunciava, quindi si cercavano i responsabili. Per le destre fu un gioco da ragazzi scaricare la colpa sugli immigrati. E infatti fecero il boom. Adesso è diverso, dobbiamo trovare soluzioni a una crisi già in atto, quindi lo spazio per generalizzazioni e banalizzazioni si è ridotto. I temi come il risparmio, e dunque anche l’economia sostenibile, tornano a dominare la scena. La situazione ricorda più da vicino quando accadde nel 2003, quando grazie alla discussione sul BBT potemmo guadagnare molti consensi”. Alla fine una punta di presunzione, se il discorso tocca Arno Kompatscher: “Noi siamo l’unica garanzia che con Kompatscher cominci veramente una nuova era, perché solo formando una Giunta assieme a noi si potrebbe affermare che il Sudtirolo è pronto a voltare veramente pagina”.
Questa la lista completa dei candidati: Brigitte Foppa, Hans Heiss, Riccardo Dello Sbarba, Evelyn Gruber-Fischnaller, Patrizia Trincanato, Tobias Planer, Lorenzo Sola (che rappresenta l'alleanza con Sinistra Ecologia e Libertà), Elena Farruggia, Michaela Verena Abate, Martina Goller, Gaudenz Kripp, Valentino Liberto, Olfa Sassi, Christian Pasquale Tomaino, Ana Agolli, Sybile Friederike Antonia Atz, Rudolf Benedikter, Elena Calliari, Martin Daniel, Giorgio de Vuono, Norbert Dejori, Klaus Egger, Erica Fassa, Iris Franceschini Fera, Marialaura Lorenzini, Christoph Moar, Hanspeter Niederkofler, Germana Nitz, Klaudia Resch, Silvia Rier, Klaus Schuster, Irene Senfter, Hans Peter Stauder, Franca Toffol, Andreas Unterkircher.
Glaubhaft,
klug, gay- und gender-gerecht, laizistisch, gut!
eine partei die so eine
eine partei die so eine Opportunistin wie die foppa kandidiert ist nicht seriös. sage nur landesbeirat der eltern.....