bici rubate
Parafrasando una celebre frase, ho capito che i bolzanini si possono dividere in 2 categorie: quelli a cui hanno rubato la bici, quelli a cui non la hanno rubata … ancora!
Da forestiero (49 anni, base a Roma, ma da 20 anni in giro per Italia e MittelEuropa per lavoro e altro), ogni volta che metto piede a Bolzano, i miei amici locali hanno da raccontarmi l’ennesimo furto. Solo una parte delle vittime denuncia il fatto: fare denuncia costa tempo e non porta vantaggi. La sensazione diffusa e’ quella di un disinteresse degli amministratori e delle polizie alla prevenzione e repressione di questo fenomeno di microcriminalita’, quasi fosse fisiologico o, peggio, una valvola di sfogo: meglio micro che macro. Invece e’ proprio la microcriminalita’ diffusa che fa rabbia, mette a disagio il cittadino, lo angoscia nel quotidiano, lo tocca statisticamente quasi a tappeto.
Se il fenomeno venisse evidenziato, forse anche gli amministratori e la polizia sarebbero forzati a considerarlo di piu’. E allora ecco l’idea di questo blog e soprattutto del questionario per segnalare il furto della vostra bici, un questionario senza pretesa statistica, ma solo casistica: mensilmente riporteremo una sintesi della situazione, aperta ai commenti.
Vedremo se cambia qualcosa ...
Andrea Ricci
al minuto 5' una scena famosa dal film "Ladri di biciclette" (Vittorio DeSica 1948): o la trovi subito o non la trovi piu'
"mi hanno rubato la bici!" vai al questionario online per raccontarcelo
guarda i risultati
posteggi
Falso problema! I ladri di bicicletta ci saranno sempre...
Purtroppo nei centri urbani mancano posteggi per le bici degni di questo nome, mentre gli "autosilos" diventano sempre più numerosi e lussuosi. Infatti, trovi un posto macchina ovunque, ma nemmeno un palo per legare la bicicletta. Pagherei volentieri per un posteggio bici pulito, coperto e sicuro, come quello che ho visto a Basilea in Svizzera. ...e non è proprio il classico paese da ladruncoli..
bicirubate: rapporto di marzo
Vediamo una sintesi delle segnalazioni di furti della propria bici pervenute in questi primi 10 giorni, a chiusura di marzo 2013.
Senza alcuna pretesa statistica, facciamo solo qualche commento alle risposte date.
Sono 14 i questionari riempiti, in maggioranza da donne (11), in maggioranza della fascia di eta’ 30-40 (8),
E ora le risposte piu’ significative.
Solo un terzo (4) ha denunciato il furto, gli altri non hanno avuto tempo o lo hanno reputato inutile (10). Questo dato ci direbbe che le statistiche basate sul numero di denunce pervenute alla polizia sottostimano grandemente il fenomeno.
Seguono una serie di domande riguardo al luogo del furto: le rastrelliere pubbliche (7) e la zona della Stazione (5) risultano i luoghi maggiormente colpiti. Ricordiamocelo per accoppiare questo dato con altre risposte.
Tralasciamo commenti sul tempo del furto, notando solo che la maggior parte dei furti avviene di notte (7).
La scelta di un sistema serio di legatura sembra non spaventare i ladri.
Proseguendo, la grande maggioranza delle vittime non sembra disposta a cedere all’acquisto di bici che possano risultare rubate (11).
Infine due domande cui e’ possibile dare piu’ risposte.
Per contrastare i furti, la maggioranza chiede la targatura delle bici (8), maggiori controlli di polizia (8), e l’uso di telecamere (6). Soprattutto l’ultima misura sembrerebbe ben applicabile in una zona (la Stazione) e su ambiti limitati (le rastrelliere pubbliche).
Infine, l’ultima domanda ha lo scopo di indagare la psicologia della vittima: quale punizione desidererebbe per il suo ladro? Anche qui piu’ risposte possibili, di cui ha maggior successo il desiderio di vedere il ladro espiare la sua pena facendo lavori socialmente utili (9).
Ricordiamo che le segnalazioni riguardano il solo comune di Bolzano.
Il prossimo rapporto a fine aprile.