Umwelt | Mobilità green

Bike sharing, ecco la “ciclopolitana”

Giovedì la presentazione dell’infrastruttura smart con le bici elettriche. Costo di un euro l’ora e c’è il limite di “sforamento”. Progetto da un milione di euro.
pista ciclabile, bici, Alto Adige
Foto: IDM/Alex Filz

Un costo orario di un euro e la possibilità di superare le tre ore di utilizzo della stessa bicicletta per un massimo di tre volte al mese. Sono le disposizioni decise dalla giunta comunale di Bolzano per il bike-sharing cittadino. Un servizio che rientra nel progetto della “ciclopolitana telematica”, la rete realizzata con il supporto del ministero dell’ambiente che coniuga l’infrastruttura fisica per la mobilità alternativa alle nuove tecnologie e che sarà presentata giovedì 19 settembre dal sindaco Renzo Caramaschi assieme all’assessora all’ambiente Maria Laura Lorenzini.

Con un apposito promemoria, l’esecutivo ha dato via libera alla tariffa di un euro all’ora. Concessa quindi la possibilità agli utenti di utilizzare lo stesso mezzo per più di tre ore consecutive per un massimo di tre volte al mese nominale (ad esempio ottobre, novembre e via dicendo). Tuttavia, lo sforamento di quest’ultimo limite comporterà la sospensione del servizio per l’utente, fino al primo giorno del mese solare successivo.

 

 

Tra due giorni tocca alla presentazione al pubblico della ciclopolitana telematica. Sarà l’occasione, precisa il Comune, per illustrare in particolare il sistema di scambio di biciclette con le varie “velostazioni” situate in punti strategici della città. Il sistema, continua l’amministrazione, metterà a disposizione “un congruo numero di bici a pedalata assistita che potranno essere ritirate presso una delle stazioni e riconsegnate nello stesso luogo o in uno qualsiasi dei punti attrezzati della città”.

Nel dettaglio, nell’ambito del progetto è stata prevista la realizzazione di una ciclovia composta da una rete interconnessa di piste ciclabili, attrezzata con strutture e tecnologie avanzate su cui implementare un servizio di noleggio diffuso, integrato con le altre modalità di trasporto presenti nella città di Bolzano. La rete si avvale del servizio di bike sharing con 8 stazioni e oltre 100 bici a disposizione, anche a pedalata assistita, e servizi annessi (app, informazioni e via dicendo), oltre alla messa in sicurezza dei percorsi  con attraversamenti, illuminazione pubblica intelligente, telecamere, colonnine sos. L’importo dell’iniziativa ammonta a 993.000 euro, di cui 594.000 euro finanziati dal ministero.

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Francesco Zuffa Di., 17.09.2019 - 16:51

Dalla mappa vedo che non vi è alcuna velostazione nei dintorni dell’università o del Lungo Talvera, ossia due zone altamente frequentate da turisti, studenti e residenti giovani (potenziale bacino d’utenza). Spero che si possa rimediare, dato che non posizionarli nelle suddette zone potrebbe essere determinante per il successo dell’iniziativa.

Di., 17.09.2019 - 16:51 Permalink
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V M Di., 17.09.2019 - 21:08

Le bici elettriche a differenza della bici tradizionale hanno un forte impatto ambientale. La produzione delle batterie necessita di una grande quantità di energia e senza entrate nel dettaglio dei vari modelli, contengono un concentrato di sostanze altamente inquinanti. Mi stupisce come la mobilità elettrica venga spacciata per ecologica quando è noto il suo fortissimo impatto ambientale.

Di., 17.09.2019 - 21:08 Permalink