Indietro tutta!
Abbiamo visto l’assessore Vettorato che accompagnava i bambini a scuola. Bella immagine. I bambini funzionano sempre, nel linguaggio visivo della politica. Al di là della retorica però vorrei che ci chiedessimo se la sua camminata va in avanti o indietro. Se guardiamo nel vicino Trentino, dove la Lega non è l’ultima ruota del carro ma alla cabina di guida, vediamo bene quale sia la rotta. Fugatti si è vantato a Pontida delle sue prodezze. Sono parecchie: ha posto fine all’educazione di genere nelle scuole, che gli stava tanto antipatica. Ha drasticamente ridotto l’impegno nella cooperazione internazionale e per l’integrazione di rifugiati e donne immigrate. Ha detto basta a quei fastidiosi e secondo lui inutili programmi contro la violenza sulle donne. Ha fermato senza tanti problemi tutte quelle iniziative esemplari che evidentemente per la Lega sono robe inutili, dannose e portatrici di ideologie troppo progressiste.
Fermando questi progetti prende due piccioni con una fava. Non solo “salva” la popolazione dall’indottrinamento “di sinistra”, ma emargina e porta alla disoccupazione anche quelle persone, spesso donne, che si impegnano e trovano lavoro nel campo dell’integrazione e dei progetti di educazione di genere.
Ora anche in Alto Adige si inzia a sentire il “nuovo” vento che soffia. Il caso più clamoroso e triste è l’eliminazione di alphabeta dai corsi di tedesco nelle scuole materne. Operazione nel perfetto spirito di Fugatti e dei suoi ragazzi in Trentino. Ora i corsi di tedesco nelle scuole materne saranno affidati a un’agenzia trentina. Gli anni di esperienza, di acquisizione di conoscenze, di know-how, di presenza sul territorio, la stima e il prestigio che alphabeta si è costruita in tutta la provincia, tutto questo non vale più nulla. Si è scelto di fare vincere un bando di questa portata culturale sulla base del prezzo più basso. Verranno dal Trentino a insegnarci il tedesco. Bon.
Continuo a pensare che ci siano molte persone che si impegnano per un Trentino Alto Adige diverso. Quello della convivenza e della comprensione. Quello dell’apertura al mondo, delle lingue, della diversità. Quello del rispetto. Quello che guarda avanti e non indietro. Continuo a sperare in quel mondo lì. E non penso di essere sola.
Wenn dem so ist, dass die
Wenn dem so ist, dass die erfahrenen alphabeta-Sprachvermittler aus unseren Kindergärten entfernt werden, um sie im Deutsch-Unterricht mit einer LEGA-genehmen trentiner Sprachenfirma auszutauschen, dann frage ich mich, wo bleibt unserer SVP-Landesrat für Kultur ?
Die Schule ist autonom, der
Die Schule ist autonom, der deutsche Schullandesrat hat keinen Einfluss auf die italienischen Kindergärten. Welche Deutschlehrer die Trentiner Agentur einsetzt, ist noch nicht klar! Umgekehrt ist es schwierig bis unmöglich Italienisch an deutschen (Land)kindergärten anzubieten, und da könnte Landesrat Achamer sehr wohl Einfluss nehmen!