Politik | Il voto a Bolzano

Una coalizione Köllensperger?

Prove di alleanza tra Team K, Psi, Projekt Bozen, Sinistra. “Si decide a fine mese”. Matthias Cologna fra i candidati sindaco. Critico Della Ratta: forse vado con il Pd.
Matthias Cologna, Paul Köllensperger, Team K
Foto: Team K

Movimenti in corso a Bolzano per formare un campo alternativo alla coalizione pro-Caramaschi, ma sempre nell’alveo del centrosinistra. I ragionamenti in vista delle comunali del 3 maggio ruotano attorno al Team K. L’uscita pubblica dei Socialisti a favore di un’alleanza - un messaggio al Pd, accusato di chinarsi al veto Svp su Köllensperger - ha fatto venire allo scoperto il dialogo con le altre formazioni di area, da Projekt Bozen a La Sinistra-Die Linke. “Ma è presto per dire qualcosa” dice lo stesso Paul Köllensperger. “Tra dieci giorni decideremo, se andare da soli o no e con quale candidato sindaco”. Il giovane Matthias Cologna è uno dei papabili. Intanto ad animare il quadro contribuisce Claudio Della Ratta. Il consigliere è in disaccordo con l’ultima mossa del suo partito, il Psi, che nel frattempo ha riaccolto dai dem Stefano Pagani. E valuta altri approdi: “Forse andrò con il Pd, ma anche con Gennaccaro, chissà”. 

 

In rotta con il Psi

 

Della Ratta è una voce critica nella maggioranza comunale, per alcune posizioni nel merito che lo hanno portato talvolta a trovarsi in sintonia con il centrodestra e persino con CasaPound. Agli osservatori però non è sfuggita la sua assenza dalla conferenza stampa nel quale il Psi ha parlato della possibile intesa con il Team K, che comporterebbe l’uscita dall’alleanza a favore di Caramaschi. 

Non possiamo essere noi Socialisti a dire ai democratici cosa devono fare, se seguire l’Svp o il Team K. Mi sembra una posizione un pochino sbagliata, per questo non ho partecipato alla conferenza stampa (Claudio Della Ratta)

 

“Condivido con i miei colleghi - dice il consigliere comunale - quanto dicono sull’Svp, che in qualche modo orienta la scelta degli alleati o degli eventuali alleati al secondo turno. Visto che il bacino di voti è simile, la Volkspartei impone al Pd di non includere il Team K. Ma questo ha le forme in politica del ricatto. Tuttavia, non possiamo essere noi Socialisti a dire ai democratici cosa devono fare. Mi sembra una posizione un pochino sbagliata, per questo non ho partecipato”.

L’alleanza con Köllensperger? Mi sembra prematuro parlarne, la situazione è in movimento. Io non so cosa farò, forse andrò con il Pd, o con Gennaccaro

Della Ratta è scettico anche sull’alleanza con Köllensperger e sul tentativo di creare un nuovo polo alternativo a quello del sindaco, per il primo turno. “Mi sembra prematuro, ci siamo visti una volta sola. Occorre vedere i programmi, ragionare con calma”. Il consigliere insomma si tiene le mani libere e non abbandona per il momento il campo pro-Caramaschi. “In effetti, c’è una possibilità che vada nella lista del Pd” dice, senza dimenticare il suo contrasto sulle idee troppo “di sinistra”. “Non è mistero che sull’accoglienza io non sia molto in linea con i dem, ma mi trovo benissimo con esponenti locali come Sandro Repetto, Alessandro Huber, Silvano Baratta. Io intervengo sempre sui temi, non mi schiero”. C’è però anche la lista Gennaccaro: “Con l’assessore ho sempre collaborato, chissà”.

 

La tela del Team K 

 

È lo stesso Della Ratta a svelare la tela del Team Köllensperger. “Stanno parlando con diverse liste, oltre al Psi Projekt Bozen, non so se Italia viva, La Sinistra”. Il consigliere provinciale, leader della formazione fondata nel 2018 dopo l’addio al M5s, conferma la strategia senza svelare troppo. “Abbiamo avuto degli incontri informali, alcuni ci hanno cercato, ma non abbiamo fretta - precisa Paul Köllensperger -. Lavoriamo sul programma e contemporaneamente vediamo se si riesce a trovare un candidato sindaco in grado di aggregare una coalizione”. 

Abbiamo avuto degli incontri informali, alcuni ci hanno cercato, ma non abbiamo fretta. A fine mese decideremo come presentarci e con quale candidato sindaco (Paul Köllensperger)

 

Matthias Cologna è uno dei profili valutati: è naturalmente portato per la politica, perfettamente bilingue e rappresenta entrambe le due culture

Le decisioni su come presentarsi e con chi, aggiunge, arriveranno a fine gennaio. Il Team scommette su un candidato sindaco competitivo per scompaginare le carte e competere con l’Svp al primo turno. Quattro o cinque i profili valutati. “Ci sono alcune ipotesi dentro la nostra squadra, alcuni esterni. Donne, uomini, di madrelingua tedesca o italiana” continua il consigliere provinciale. Tra questi Matthias Cologna, che il leader stima ma su cui non si sbilancia. “È uno dei profili valutati - conclude -. Matthias è naturalmente portato per la politica, perfettamente bilingue e rappresenta entrambe le due culture”. Potrebbe pagare però la giovane età e l’inesperienza. A fine mese la scelta.

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alfred frei Sa., 25.01.2020 - 09:37

Della Ratta con Michaela Biancofiore e Gennaccaro: quando la politica diventa una cosa "seria"; con CasaPound poi si chiuderebbe il cerchio magico. Avanti popolo, Salvini è alle porte !

Sa., 25.01.2020 - 09:37 Permalink
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Hermann Trebo Sa., 25.01.2020 - 11:27

Antwort auf von alfred frei

Eigentlich bräuchte es nicht noch mehr Parteien - sondern vielmehr und vorerst eine neue Politik - und dies insbesonders in Bozen als Landeshauptstadt. Denn als teuerste Stadt Italiens brauch sie eine verstärkte soziale Politik und dies im Interesse des Gesamtwohls !

Sa., 25.01.2020 - 11:27 Permalink