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L’anagrafe da casa tua

Nuovi servizi digitali a Bolzano, il cambio di residenza si fa online. Gennaccaro: “Basta code agli uffici, semplifichiamo la vita ai cittadini. Interessati in 10.000”.
Anagrafe Bolzano Comune
Foto: Comune Bz

Bolzano non è solo code, traffico, cantieri e una politica frammentata protagonista del dibattito verso le comunali. Ma anche una città moderna che investe nella tecnologia e nei servizi evoluti alla sua cittadinanza. Almeno è questa l’immagine che vuole dare di sè il Comune capoluogo che ha presentato la nuova procedura digitale dell’anagrafe alla presenza di Angelo Gennaccaro, assessore competente sul tema nonché uno dei candidati sindaco per il primo turno del 3 maggio. 

 

Residenza, il cambio online

 

Basta code agli sportelli anagrafici” è il motto dell’amministrazione. Si ampliano i servizi online che il Comune già mette a disposizione. Da ieri infatti, spiega l’amministrazione, anche la procedura relativa alla comunicazione del cambio di residenza può essere effettuata semplicemente accedendo ai nuovi Servizi demografici online (SDO)-Residenze sul sito internet del municipio. “Un sistema - continuano gli uffici - realizzato anche grazie al contributo del Fondo europeo per lo sviluppo regionale (Fesr) della Provincia, che accompagna e guida il cittadino, tanto nella compilazione della dichiarazione di residenza, quanto fornendo tutte le indicazioni necessarie rispetto alla documentazione da allegare. Il tutto consentendo all’utenza di rimanere tranquillamente a casa propria o comunque davanti ad un pc non essendo infatti più necessario doversi recare personalmente all’anagrafe per tali incombenze”.

Per il cambio di residenza si può fare tutto da casa accedendo ai Servizi demografici online dal proprio pc. Basta avere la tessera sanitaria attiva, la carta d’identità elettronica o lo Spid (Comune di Bolzano)

Si può fare dunque tutto da casa. Basta avere per l’identificazione la propria carta servizi (la tessera sanitaria) già attivata, la carta d’identità elettronica o lo Spid, il sistema pubblico di identità digitale che è richiesto in modo crescente dall’amministrazione pubblica altoatesina.

 

 

Sempre più digitale

 

A presentare il nuovo servizio l’assessore Gennaccaro assieme a Johann Neumair, vicesegretario generale del Comune, Massimo Torresani, responsabile informatico, Miriam Gigliotti, responsabile del procedimento per i servizi demografici e Luca Baldo, funzionario dell’anagrafe.

Il nostro obiettivo è ampliare l’offerta di servizi online, nell’ottica di una sempre maggiore digitalizzazione che semplifica la vita ai cittadini ed evita loro di doversi recare personalmente allo sportello, magari con code e perdite di tempo (Angelo Gennaccaro)

“Nel corso del 2019 - le parole di Gennaccaro - sono state 33.374 le pratiche evase dai servizi demografici comunali. Di queste, 6.425 quelle relative alla residenza con 2.754 nuove iscrizioni e 3.671 cambi abitazione. In totale abbiamo interagito con 9.255 persone. Il nostro obiettivo - chiarisce l’assessore - è quello di ampliare sempre più l’offerta di servizi online, nell’ottica di una sempre maggiore digitalizzazione che aiuta e semplifica la vita ai cittadini nell’affrontate i vari iter amministrativi ed evita loro di doversi recare personalmente allo sportello, magari con code e lunghi tempi di attesa e con inevitabili e fastidiose perdite di tempo”.  

Nel corso del 2019 sono state 33.374 le pratiche evase dai servizi demografici comunali. Di queste, 6.425 quelle relative alla residenza con 2.754 nuove iscrizioni e 3.671 cambi abitazione. In totale abbiamo interagito con 9.255 persone

 

Per tutti: italiani, comunitari ed extra Ue

 

Il nuovo “Sdo Residenze”, aggiunge l’amministrazione, accompagna il cittadino (italiano, comunitario ed extracomunitario) nella compilazione della dichiarazione di residenza in ogni singolo campo. Il Comune precisa che è garantita l’assistenza telefonica da parte dell’anagrafe in caso di dubbi nella compilazione dalle 8.30 alle 10.30 dal lunedì al venerdì al numero telefonico 0471 997167. In ogni caso per dichiarare i cambi di residenza o per le dichiarazioni di nuove residenze è ancora possibile usare il modello cartaceo, la Pec, la Peo o il fax.   

Siamo ancora lontani anni luce da quello che ci riserverà il futuro ma almeno, dopo quasi 5 anni di lavoro, piano piano si vede qualche bagliore di luce.
(mi fa tenerezza il FAX)

Do., 13.02.2020 - 12:18 Permalink

Als ich meinen Wohnsitz geändert habe, musste meine Wohnung erst in der Datenbank erstellt werden, da es sich um einen Neubau handelte, keine Ahnung, ob das auch online ginge!

Do., 13.02.2020 - 12:21 Permalink

ottima e lodevole iniziativa!
Soprattutto vista la posizione della sede che il comune non ha mai trovato il coraggio (vuoi questioni politiche, culturali ecc.) di spostarla nella parte ovest della città come era previsto anni fa. Questo avrebbe contribuito ad alleggerire la pressione del traffico sul centro. Comunque sia, un grosso "bravi" alla generazione giovane (assesore e funzionario).
ps: spunto di riflessione: google sa già in tempo reale dove abitiamo ;-)

Fr., 14.02.2020 - 10:41 Permalink