Elezioni provinciali 2013: guida al voto
Per le elezioni provinciali 2013 la Provincia si avvale di una comunicazione che sfrutta ampiamente i mezzi messi a disposizione dalla rete. È stato quindi innanzitutto attivato il sito elezioni.provincia.bz.it che fornisce tutte le notizie di servizio necessarie allo scopo. Non manca l'informazione interattiva veicolata dai social network con una pagina facebook ed un profilo twitter con tanto dell'hashtag #aa13 predisposto ad hoc.
PER COSA SI VOTA?
Il 27 ottobre 2013 si vota per il rinnovo del Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano. Il Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano è eletto con sistema proporzionale e a suffragio universale diretto e segreto.
Vengono eletti trentacinque consiglieri provinciali, che successivamente ricoprono automaticamente anche la carica di consigliere regionale. Il/La Presidente della Provincia non viene eletto direttamente dal popolo, ma dal Consiglio provinciale fra i propri componenti, con votazione a scrutinio segreto e a maggioranza assoluta.
Nel maggio 2013 la nuova legge elettorale ha introdotto alcune novità. Ecco a seguire le più importanti.
1) A partire dalle elezioni 2013 in nessuna lista di candidati un genere (uomo/donna) può essere rappresentato in misura superiore ai 2/3 dei candidati complessivamente indicati nella lista. Anche la composizione della Giunta provinciale - organo di governo - rispecchierà la proporzione dei generi (uomo/donna) esistente in Consiglio provinciale al momento della sua costituzione, dopo la proclamazione delle persone elette.
2) Un’altra grande novità della tornata elettorale è rappresentata dall’introduzione del voto per corrispondenza per i residenti all’estero e per gli elettori temporaneamente dimoranti fuori provincia.
3) La Giunta sarà formata da un massimo di 9 persone, compreso il/la Presidente. Per ricoprire la carica di assessore è stato fissato il limite temporale di 15 anni oppure di tre legislature consecutive, cui dovrà seguire necessariamente una pausa di almeno 4 anni.
4) È stato fissato un tetto alle spese per la propaganda elettorale, che ammonta a 40.000 euro a candidato.
APERTURA DEI SEGGI
In teoria domenica 27 ottobre 2013 si può votare dalle ore 6 alle ore 22. Però occorre tenere conto del fatto che le operazioni preparatorie all’insediamento del seggio si protraggono in genere per un’ora. Le elettrici e gli elettori sono pertanto invitati a recarsi al seggio non prima delle ore 7:30, onde evitare di dover attendere troppo a lungo all’esterno della sala di votazione prima di essere ammessi al voto.
REQUISITI NECESSARI PER POTER AVERE ACCESSO AL VOTO
È necessario aver compiuto i 18 anni di età entro il 27 ottobre 2013. È anche necessario essere residenti nel territorio della regione Trentino-Alto Adige da un periodo ininterrotto di quattro anni alla data di pubblicazione del decreto di indizione dei comizi elettorali.
Ogni elettore deve presentarsi alla sezione elettorale indicata sulla propria tessera elettorale, munito della tessera stessa e di un documento di riconoscimento. Documenti di riconoscimento ammessi sono: quelli rilasciati dalla pubblica amministrazione (carta di identità, passaporto, patente di abilitazione alla guida di automezzi, porto d’armi, libretto ferroviario), le tessere di riconoscimento rilasciate dall’Unione nazionale ufficiali in congedo d’Italia (purché munite di fotografia e convalidate da un Comando militare) e le tessere rilasciate dagli ordini professionali (purché munite di fotografia).
Chi non è in possesso della tessera elettorale (perché non l’ha mai ricevuta, oppure in caso di deterioramento, smarrimento o furto della stess) deve rivolgersi agli uffici elettorali comunali del proprio comune, che restano aperti dal 22 ottobre al 26 ottobre dalle ore 9 alle ore 19 e nella giornata del 27 ottobre per tutta la durata delle votazioni. A seconda dei casi, gli uffici elettorali provvederanno al rilascio della tessera, di un duplicato o di un attestato sostitutivo.
COME SI VOTA?
Sulla scheda che viene consegnata all'elettore sono presenti tutti i simboli di tutte le liste. Il voto viene espresso barrando il simbolo della lista prescelta. L'elettore ha anche la possibilità di indicare nelle righe poste al centro della scheda, da una a quattro preferenze (attenzione: una sola preferenza per riga!), scrivendo il cognome del candidato/della candidata o dei candidati e, se necessario anche il nome, oppure scrivendo il numero con cui essi sono contrassegnati nella lista. Attenzione: affinché siano efficaci è indispensabile che le preferenze si riferiscano esclusivamente ai candidati e alle candidate della lista votata.
voto per corrispondenza
Mia figlia ha fatto richiesta già in agosto per votare per corrispondenza in quanto a Lisbona per l'Erasmus. Ma la scheda elettorale non le è arrivata e non potrà votare neppure se tornasse a Bolzano per la data delle elezioni.