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Benko: ecco il progetto definitivo

Dimensioni leggermente ridotte, la promessa di realizzare mille posti di lavoro, di ridurre il traffico cittadino e di costituire un polo di attrazione turistica in grado di dare slancio all'economia della città nonché ossigeno alle casse comunali. Adesso il Comune ha trenta giorni per decidere.

La conferenza stampa va in scena al secondo piano di Palazzo Menz, in via della Mostra a Bolzano. Palazzo Menz o palazzo Benko, visto che un anno fa il miliardario austriaco ha acquistato lo storico edificio, con l'evidente scopo di dare poi maggior slancio al progetto dell'edificazione del grande centro commerciale – sul modello del Kaufhaus-Tyrol di Innsbruck – presentato oggi (18 novembre) in Comune.

In una illustrazione power-point molto patinata, lo stesso René Benko ha intrattenuto gli organi di stampa invitati offrendo la riformulazione (da considerarsi dunque definitiva, o almeno quasi definitiva) del progetto. Il Comune di Bolzano avrà poi 30 giorni di tempo per giungere a una decisione.

Il primo dato rimarchevole: preso atto delle critiche riguardanti le dimensioni della struttura, Benko ha detto che vi sarà un ridimensionamento del volume complessivo. Dai 50.000 metri quadrati originari agli attuali 35.000. Ma anche la forma ha subito un mutamento significativo. Finora sembrava infatti che il complesso – disegnato dall'architetto britannico David Chipperfield - dovesse assumere le sembianze organiche di un grande serpente. “Qualcuno ci ha rimproverato che una simile forma avrebbe stonato con lo stile architettonico del centro – ha spiegato Benko, - quindi abbiamo preferito cambiare strada e scegliere una tipologia di costruzioni più tradizionale”. Infine la forte sottolineatura che il nuovo centro commerciale – che, come noto, dovrebbe includere nel suo perimetro anche la stazione degli autobus, un albergo capace di sostituire l'Hotel Alpi, abitazioni e uffici – porterà ad un notevole incremento dei posti di lavoro (circa 1000) e all'alleggerimento del traffico urbano, dislocato per la maggior parte sotto terra, creando così aree pedonali o limitate ai mezzi pubblici.

Il costo complessivo dell'operazione è stato calcolato attorno ai 200 milioni di euro. Cifra interamente coperta dall'imprenditore e che dunque si prospetta come estremamente attraente per il Comune, intenzionato a sfruttare questa imponente mole di denaro per svolgere ulteriori lavori di ristrutturazione urbanistica e logistica (Benko ha accennato per esempio di essere molto interessato anche alla costruzione della stazione per la funivia di collegamento con il Virgolo).

Come detto, la Giunta e il Consiglio comunali dovranno adesso valutare questa proposta e arrivare a una decisione entro trenta giorni. Un lasso di tempo che qualcuno sfrutterà anche per verificare la posizione giudiziaria di Benko, compromessa qualche tempo fa da una condanna in primo grado per corruzione. A una precisa domanda rivoltagli per sentire una sua opinione al riguardo, l'imprenditore è stato netto: “Le mie vicende personali non pregiudicano le attività della holding SIGNA e non ostacoleranno la fattibilità del progetto bolzanino”. Altri dubbi, però, dovranno essere chiariti. A cominciare dal fatto che il complesso previsto non toccherà il grande palazzo all'angolo tra via Garibaldi e la Südtiroler Straße. Una costruzione fatiscente, certamente poco armonizzabile (ci sia concesso usare un eufemismo) con l'immagine di rinnovamento complessivo che si vorrebbe invece sostenere.

Intanto, i cittadini che volessero vedere il plastico del mega store potranno farlo a partire da giovedì – al pianterreno di Palazzo Menz – e poi ogni venerdì pomeriggio e sabato mattina.

 

 

 

 

 

 

 

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Alberto Stenico Mo., 18.11.2013 - 16:11

Che ci sia chi vuole investire nella città di Bolzano, benvenga! La città (ed il suo centro in particolare) sono purtroppo pieni di....,compiti non fatti. Anche e soprattutto da parte degli Enti Pubblici: piano di attuazione di via AltoAdige, non completato, museo civico parzialmente inagibile, Ötzimuseum con sede inadeguata, museo delle Scienze con problemi di spazio, parcheggio di piazza Vittoria mai realizzato....Benvengano iniziative nuove nel centro di Bolzano!

Mo., 18.11.2013 - 16:11 Permalink