Chronik | Merano

Garage in caverna, parte la gara

C’è il bando da 170 milioni di euro per il parcheggio sotto Monte Benedetto, in pole Central Parking GmbH. L’opera accessibile solo a circonvallazione finita (2026).
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Foto: Comune Merano

Oggi, 12 ottobre 2020, è un giorno atteso da anni a Merano. Con la pubblicazione sul portale provinciale degli appalti prende formalmente il via la gara relativa al parcheggio in caverna sotto Monte Benedetto. Si tratta dell’opera da realizzare in project financing, per un valore di 170 milioni di euro, di cui si parla da tempo. È uno dei due megaprogetti - assieme alla circonvallazione - pianificati per liberare la città dal traffico.

 

Gara per la costruzione e gestione

 

Il bando riguarda la “concessione per il finanziamento, progettazione, costruzione e gestione di un’autorimessa in caverna sotto Monte Benedetto a Merano”, per l’importo di 169 milioni e 615.000 euro su un arco temporale di 660 mesi (55 anni). Il termine per le offerte è il 30 novembre 2020, alle 12.

 

Arrivano a compimento le premesse poste nel febbraio dell’anno scorso con l’accordo di massima tra il Comune di Merano e la cordata di imprenditori guidata dalla Central Parking GmbH. Con l’intesa si era stabilito che l’autorimessa da 594 posti sarebbe stata finanziata dal privato (nella formula del PPP, partenariato pubblico-privato). Nell’incontro il sindaco Paul Rösch, appena riconfermato alle ultime comunali, aveva presentato il progetto assieme al segretario generale del Comune, Günther Bernhart, e agli ingegneri Aribo Gretzer e Manfred Ebner.

 

Il meccanismo pattuito prevede che nel corso della gara europea bandita ora appena bandita il “promoter” possa godere di una posizione “privilegiata”, come spiegava un anno e mezzo fa l’amministrazione. Nel caso un’altra impresa presentasse un’offerta a condizioni più vantaggiose di quelle concordate con la Central Parking Gmbh, quest’ultima avrebbe la facoltà, al termine della gara, di “ritoccare” la propria proposta e di aggiudicarsi l’appalto. Nel caso invece che la Central Parking Gmbh, dinnanzi a una più conveniente offerta di terzi, rinunciasse a riformulare la propria proposta, otterrebbe dal nuovo concessionario una somma pari al 2,5% dell’importo complessivo dell’appalto a titolo di rimborso delle spese fin lì sostenute.

 

Il progetto prevede la creazione di 594 posti auto, 24 di questi saranno riservati alle persone disabili. Verranno realizzati anche un punto di noleggio bici con relativo garage per 200 mezzi a pedali, 12 stazioni di ricarica per auto elettriche, diversi posti auto per il carsharing, 31 stalli riservati a donne e famiglie con bambini piccoli, impianti sanitari, un autolavaggio ecologico, un magazzino per custodire gli acquisti effettuati dai clienti e un servizio di consegna merci per i negozi del centro storico negli orari in cui è vietato l’accesso ai mezzi motorizzati. Il parcheggio sarà direttamente collegato al centro storico attraverso tre accessi pedonali: uno posto in via Galilei, il secondo in via Portici e il terzo situato invece in piazza Duomo.

 

Il legame con la circonvallazione, finita nel 2026

 

Il Comune, che ha pianificato l’eliminazione di 300 posti bluepark in superficie, ha previsto un incasso annuo di 180mila euro. Riguardo alla tempistica, i lavori del parcheggio in caverna potranno iniziare solo due anni dopo l’avvio del secondo lotto della circonvallazione, circostanza che si è verificata nel settembre scorso dopo i ritardi legati al ricorso al Tar. L’autorimessa stessa sarà accessibile una volta completata l’arteria stradale sotterranea, conclusione prevista a metà del 2026 secondo la stima recente di Rösch.

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△rtim post Di., 13.10.2020 - 12:10

Dank Rösch & co kommen zukünftig in der Autostadt Meran all die Verkehrsabgase bald nur noch im Zentrum aus noblem Tunnel und Garage vor, sogar mit grünem Fahrradständer und einer mega Lauben-Shopping-Mall.
Das setzen diese Grünen in Meran als ihre ökologische und klimafreundliche Politik um.
https://www.salto.bz/de/article/05102020/die-welt-ist-mehr-als-ein
Alexander Langer, Brigitte Foppa und all die Greta Thunbergs, rettet uns.

Di., 13.10.2020 - 12:10 Permalink
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Walter Bernard Do., 15.10.2020 - 10:31

Der Unsinn geht offensichtlich weiter. Während sich die EU auf schärfere Klimaziele einigt, arbeitet man in Meran weiterhin an Megaprojekten für die Automobilität. Die Pläne für eine Verbesserung des öffentlichen Verkehrs (inklusive Anbindung von Dorf Tirol und Schenna) bleiben dagegen in der Schublade.
https://www.salto.bz/de/article/01092020/tram-statt-tunnel-fuer-klimaki…
Was wohl die neugewählten Klimaaktivist*innen im Gemeinderat dazu sagen werden?

Do., 15.10.2020 - 10:31 Permalink