Kultur | Nachruf
Una meraviglia, una forza, un viaggio!
Foto: Privat
And, feelin' good was easy, Lord, when he sang the blues
You know, feelin' good was good enough for me
Good enough for me and my Bobby McGee
You know, feelin' good was good enough for me
Good enough for me and my Bobby McGee
Anche Chris si sentiva bene quando cantava. Molto bene. Ricordo la sua voce spingere e salire verso gli acuti di Janis quando insieme suonavamo “Me and Bobby McGee”. Una meraviglia, una forza, un viaggio! Campeggiavamo con il sacco a pelo e le tende nella valle dei Fagiani, in una vecchia cava di ghiaia. “Portate voi stessi, non le vostre illusioni” recitava il volantino che promuoveva il grande raduno freak della “Festa della vita” a Rubiera, vicino a Reggio Emilia. Lì, dove ci ritrovammo. Era la fine di maggio del 1975, eravamo in quattromila davanti ad alcuno spettacolo da consumare, ognuno si faceva il proprio. E noi avevamo quello di Chris, del suo sorriso, della sua voce. A lei chiedevamo di continuare a cantare ...
And, feelin' good was easy, Lord, when he sang the blues
You know, feelin' good was good enough for me
Good enough for me and my Bobby McGee
You know, feelin' good was good enough for me
Good enough for me and my Bobby McGee
Ci siamo ritrovati a suonare insieme Janis Joplin nel 2018, grazie a Enrico Visintin che ha lanciato l’idea di formare una Tribute Band con l’avvicinarsi dell’anniversario della morte dell’icona del rock. E a chi chiedere, se non a Chris? Lei in questo progetto ci si è buttata anima e corpo. Alle prove era di una professionalità estrema, veniva in saletta preparata, pignola sull’esecuzione, esigente nell’interpretazione. Sempre sorridente e generosa. Un buon calice di rosso dopo aver suonato, offerto da lei, era un ottimo modo per salutarsi. La sua voce aveva perso gli acuti ma preso il tono graffiante del flamenco e la sua stessa “cattiveria”. Buona per un giro rock. Onestamente non so dove trovasse tutta la forza e l’entusiasmo per andare avanti, il suo canto riempiva quello che la malattia scavava.
C’era tutto quello che serviva, la sua grinta nella voce e la sua grinta nella vita
È stato bello suonare dal vivo al T-Raum, in un concertino per gli amici, con Chris che ha sfidato se stessa nell’interpretare Janis Joplin e noi (Enrico, Cristiano, Marco ed io) ad accompagnarla. C’era tutto quello che serviva, la sua grinta nella voce e la sua grinta nella vita.
Cara Chris, è stato bello conoscerti e condividere il piacere di sollevarsi dal terreno con la musica … buon viaggio
Giorgio Mezzalira, bis zu seiner Pensionierung Italienischlehrer am Franziskanergymnasium Bozen, Zeithistoriker und Autor mehrere Bücher und vor allem Musiker in der Andrea Maffei Spritzband, hat Christine Bauhofer und ihre Janis-Joplin-Hommage „The Cheap Thrillz“ am Bass begleitet.
l'entusiasmo a fare quello
l'entusiasmo a fare quello che piace ed andare avanti con grinta * ti ricorderó sempre Chris, che sognatrici mai si perdono di mente e di cuore
l'entusiasmo puro per l'arte
l'entusiasmo puro per l'arte ci rende felici e ci trascina in un mondo di sogni ripieni di sentimenti ed immagini meravigliose ...ogni calcolo ogni pesantezza sparisce ...é come volare ...l'energia si trasforma in onde invisibili ,..la voce di Chris mi é rimasta impressa come le sue parole di non smettere mai a far quello che piace * un pensiero profondo da sognatrice a Chris
ciao christine, mi ricordo
ciao christine, mi ricordo una tua performance rock in onore di janis joplin molto intensa al foro boario di gries in una delle convention annuali del südtiroler kulturzentrum, nel lontano 1977-78 (purtroppo navigo ad occhio nel tempo). eri grande, promettente, sorridente e comunicativa ... e giovanissima, allora come ora!