Chi l’ha visto?
Passo tutti i giorni in piazza Matteotti, la piazza più importante, storica del mio quartiere; gli abitanti della circoscrizione avevano grandi attese per la sua ristrutturazione, che sembrava dovesse essere pronta ed inaugurata ancor prima della recente campagna elettorale. Per disguidi o errori, dei quali non sappiamo a chi siano imputabili, ancora oggi regna la desolazione di un cantiere incompiuto. Eppure con pazienza e speranza si attende la sua sistemazione, con il verde promesso, con il decoro di una ristrutturazione per la quale pur l’amministrazione ha stanziato fondi considerevoli, esprimendo quindi la volontà di valorizzare questo quartiere popolare e dare vita ad una piazza vivibile, all’interno della quale doveva trovare l’adeguata sistemazione il busto di Giacomo Matteotti, che dà il nome alla piazza.
Caro Matteotti, che tristezza vederti laggiù, in un angolo della piazza a te dedicata. Eppure nemmeno Mussolini ti aveva piegato
Che tristezza passare tutti i giorni e vedere laggiù, nascosto in un angolo, appoggiato su un piedistallo, che finché non sei a due metri di distanza, sembra un tubo di grondaia piegato. Eppure nemmeno il potere di Mussolini e la banda fascista lo aveva mai piegato, e il suo coraggio e la sua denuncia lo hanno portato alla morte per mano di un manipolo di fascisti su mandato del Duce.
Caro Matteotti, chiediamo che ti venga reso onere in una piazza dove la tua memoria sia ben evidenziata, il tuo busto sia visibile a ricordo di periodi nefasti, e non sorretto da “grondaie piegate”, ma eretto con dignità alla visione dei cittadini.
Chiediamo ti venga reso adeguato onore, in un luogo dove la tua memoria sia ben evidenziata
Oggi passando di lì potremmo inviare l’immagine a “Chi l’ha visto?” per una ricerca storica ed attuale di un combattente per la libertà che si è perso in un angolino della città di Bolzano.
Contiamo che l’Amministrazione comunale, che sempre ha dimostrato grande sensibilità nelle ricorrenze della morte di Matteotti, riesca a dare in tempi solleciti una sistemazione adeguata sia al busto, sia all’intera piazza.
Caro Matteotti, che tristezza
Caro Matteotti, che tristezza vedere il posto dei socialisti collocato in un angolo della storia sudtirolese.
Chi ha pensato a quella
Chi ha pensato a quella soluzione "architettonica" sarebbe da pigliare a calci nel posteriore! Quella "roba" è un insulto al personaggio storico che si commemora ed al buon gusto. Fare "cose normali" è ormai impossibile? Sempre "monumenti a futura memoria dei progettisti"?
Cosa non andava bene di quello che c'era prima? Vedasi foto qui sotto:
In Bozen pflegt man eben
In Bozen pflegt man eben lieber die Denkmäler für den Faschismus als die Denkmäler für die Opfer des Faschismus. Das ist nichts Neues.