Politik | Reazioni

“Manifestazione medievale”

Caramaschi condanna la manifestazione contro le misure anti-Covid che si è tenuta sabato sul Talvera. La polizia municipale cerca il camion entrato senza permessi.
Talvera 15 maggio
Foto: Salto.bz

Indignato, stupito, addolorato. Per usare un eufemismo il sindaco di Bolzano Renzo Caramaschi non ha gradito la manifestazione “medievale” contro le misure anti-Covid che si è tenuta sabato (15 maggio)  sui Prati del Talvera e, come d’abitudine, non è andato alla ricerca di troppi giri di parole. La protesta, nel corso della quale vari cartelli accostavano la figura del presidente del consiglio Mario Draghi ad Adolf Hitler, era stata organizzata attraverso un tam tam via Facebook dalle associazioni 'Genitori attivi Bz' e 'Salviamo i bambini dalla dittatura sanitaria'. Sulla passeggiata lungo il fiume vi saranno state poco meno di un migliaio di persone. Quanto a possibili sanzioni Caramaschi ha affermato che da quello che ha saputo la questura sta identificando i partecipanti che non si siano attenuti alle regole, ed ha anche fatto sapere che la polizia municipale è alla ricerca del camion entrato sulla passeggiata. “Non mi risulta – ha detto Caramaschi – che siano stati chiesti i permessi ed è stato scaricato un palco da cui poi qualcuno ha parlato. Per entrare i permessi servono e la municipale sta facendo le relative ricerche”. 

Non è normale che nel 2021 vi siano persone che mistificano i risultati ottenuti dalla scienza medica.

“Ero all’oscuro – ha detto Caramaschi a margine della conferenza stampa del lunedì. – della manifestazione, che però era stata regolarmente autorizzata dalla questura. Sono rimasto stupito da certi atteggiamenti di tipo medievale. Non è normale che nel 2021 vi siano persone che mistificano i risultati ottenuti dalla scienza medica. Tempo fa sentivo parlare di una influenzetta, che nel frattempo ha causato centinaia di migliaia di morti”. Caramaschi si è detto addolorato e indignato per la superficialità dimostrata dai partecipanti. “Ricordo i bambini che quando ero piccolo lottavano contro la polio – ha detto – e da ragazzo le vaccinazioni contro la difterite. Basta un po’ di spirito di sacrificio, di senso civico e di responsabilità per andare avanti, non capisco che fatica sia. Sabato sono stato all’assemblea degli alpini dove tutto si è svolto rispettando le norme”.