Siamo sull'orlo di un precipizio
"È inequivocabile". Con queste parole comincia il nuovo report del IPCC (il gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico delle Nazioni Unite). La crisi climatica è inequivocabilmente causata dalle attività umane e sta inequivocabilmente interessando ogni angolo del pianeta, nel suolo, nei mari e nell'aria. Inondazioni, incendi, frane, siccità, scioglimento dei ghiacci, estinzioni. Le ondate di calore e le piogge intense che causano inondazioni minacciano insieme più del 90% delle regioni del mondo. Persone stanno morendo, persone stanno soffrendo. Questa è un'emergenza. Ora lə scienziatə hanno parlato, più forte e più chiaramente che mai prima d'ora. Adesso è arrivato il momento per i politici di prendere atto del loro fallimento. Raggiungeremo sicuramente l'aumento di 1,5 gradi centigradi nei prossimi due decenni. L'unica notizia positiva è che fermarsi a 1,5 gradi non è ancora divenuto impossibile.
Il segretario generale dell'ONU ha definito il report "un codice rosso per l'umanità"
Se però le emissioni non si arrestano ora, un riscaldamento di 3 gradi significherebbe catastrofe, e 4 gradi un'apocalisse. Ciò richiede "riduzioni [delle emissioni] immediate, rapide e su larga scala". Anche solo 2 gradi significherebbe maggiore sofferenza per tutta la vita sulla Terra. Punti di non ritorno come il collasso della corrente del golfo, lo scioglimento completo delle calotte polari, o la fine della foresta amazonica "non possono essere esclusi" secondo il report. António Guterres, segretario generale dell'ONU, ha definito il report "un codice rosso per l'umanità. L'allarme è assordante, l'evidenza inconfutabile: le emissioni di gas serra dal combustibile fossile e dalla deforestazione stanno soffocando il nostro pianeta e mettendo a rischio miliardi di persone".
Lə scienziatə hanno parlato, ora è arrivato il momento per i politici di prendere atto del loro fallimento
Gli scenari più drammatici possono ancora essere sventati, ma da ora in avanti, ancor più di prima, ogni tonnellata di CO2 conta.
Die Theorien von der
Die Theorien von der Notwendigkeit des steten Zuwachses, vom Markt der alles regelt, vom Kapital das allen nützt und der Rausch des uneingeschränkten Kosnums haben uns über Jahrzehnte eingelullt. Wir alle tragen Verantwortung für den Zustand heute und für eine lebenswerte Zukunft unserer wunderbaren Erde.
Wir brauchen eine radikale Rückbesinnung auf das was unserem Leben Sinn gibt, und das was wir dafür unbedingt benötigen.