“Mi preoccupa la spaccatura etnica”
“Ho avuto sfortuna” ripete alle e ai verdi che s'avvicinano, quasi a volersi scusare per questa sconfitta, “è andata male, per così pochi voti poi”. Anche la storia si ripete, un anno dopo il ballottaggio che lo vide sconfiggere per soli 37 voti Dario Dal Medico. Solo che questa volta lo sconfitto è lui, Paul Rösch, il sindaco dei Verdi che strappò la città sul Passirio alla SVP. 96 voti lo separano dal nuovo sindaco Dal Medico. Al solito, Rösch resta sorridente, ma nel volto dei “suoi” si legge molta delusione, soprattutto dell'ex-vicesindaco Andrea Rossi e di Madeleine Rohrer, la più votata a Merano. Dopo oltre due ore a seguire lo spoglio dalla sala del Consiglio comunale con il compagno Ivo Carli, all'annuncio della vittoria di Dal Medico non si vede più in aula la “grande dame” degli ecologisti meranesi Christl Kury, stratega della (fu) doppia vittoria di Rösch.
salto.bz: Rösch, come reagisce a questa sconfitta? Si aspettava un risultato del genere, al termine di uno spoglio nuovamente al cardiopalma?
Paul Rösch: A dir la verità ero ottimista: sono sempre ottimista, ma stavolta mi era chiaro che avremmo vinto. Quindi ora sto un po' male, non male per la mia persona, ma perché non riusciamo ad andare avanti coi nostri progetti – secondo me importanti – per il cambiamento del clima, della mobilità, del piano sociale. Volevo completarli. Purtroppo la popolazione l'ha capito e non l'ha capito, perciò bisogna accettarlo e va anche bene. Sia la SVP che Dal Medico hanno parlato del clima, del troppo traffico a Merano: ora staremo a vedere se prenderanno sul serio questi temi oppure no.
Quindi i Verdi, prima forza per numero di consigliere e consiglieri, si sentono già all'opposizione? Oppure nella formazione della giunta immaginano una “Grande Coalizione”?
Dal Medico, la volta scorsa quando non siamo riusciti a formare la coalizione, sosteneva che dovessimo lavorare in tre, “siamo i tre maggiori gruppi”. Non so se ripeterà questa frase, se andrà insieme alla sola SVP – lo posso bene immaginare – oppure se ci prende pure a noi. Vedremo.
Se torniamo indietro di 30 anni, allora abbiamo perso una bella occasione.
Cosa farà ora? Resterà in Consiglio comunale?
Questo si vedrà, non è che adesso scappo. Noi abbiamo un bellissimo team, che ha lavorato come un gruppo di valori: con questo siamo riusciti a farcela sin qui e con questo andremo avanti.
La preoccupa questa Merano spaccata in due?
Al momento è spaccata. Spero che non lo sia etnicamente.
La sua impressione è questa?
Ripeto, speriamo che non lo sia. Speriamo che tanti della SVP abbiano votato Dal Medico, come PD e partner di coalizione hanno di sicuro votato per me, allora per me va bene così. Possiamo anche vederlo come un laboratorio: se sarà un laboratorio positivo, Merano ha vinto. Se torniamo indietro di 30 anni, allora abbiamo perso una bella occasione.
Non ho capito proprio, perché
Non ho capito proprio, perché senza il sindaco votato dal PD Merano dovrebbe tornare indietro di 30 anni. Queste sono le uscite infelici di Rösch, che lo rendono poco simpatico. Non è invece il PD che ripropone le steese minestre indigeribili dalla vecchia DC in poi. Che abbia sbagliato alleati il caro Paulchen?
Antwort auf Non ho capito proprio, perché von Oskar Egger
Ach Herr Egger, sparen Sie
Ach Herr Egger, sparen Sie sich doch ihren Ausritt. Sie meinen wohl zu Unrecht ein PD sei immer noch in der alten DC verankert und könnte nicht sich nicht von den alten nichtsnutzigen Altlasten Merans (SVP u. co.) loseisen. Laut Programm und wiederholter Aussagen von Dal Medico (Projekte umkrempeln u. wieder mehr Straßen u. Verkehr zulassen u. a. m.) dürfte schon eher dieser sich wieder in die Gewohnheiten der alten "Mehr-mehr-Lobby" verstricken.