Biglietti convalidati con lo smartphone
In vigore da subito per i viaggiatori con AltoAdige Pass ed Euregio Family Pass una novità che dovrebbe rendere più agevole l'uso dei mezzi pubblici soprattutto negli orari di punta: e cioè la possibilità di convalidare in anticipo i viaggi in autobus e in treno, attraverso il proprio smartphone. Da oggi non è più necessario recarsi all’obliteratrice subito prima del viaggio, soprattutto se c’è fila, se le obliteratrici sono difettose o semplicemente se sono raggiungibili solo facendo una deviazione.
"La digitalizzazione avanza rapidamente e i nuovi standard si fanno strada in tutti i settori della vita e dell'economia", spiega Daniel Alfreider, assessore provinciale alla mobilità. L'introduzione del "mobile ticketing" e l'uso delle tecnologie digitali nella mobilità pubblica in Alto Adige è un punto fondamentale, e ulteriori passi in questa direzione saranno implementati su larga scala nel prossimo anno. "Per i nostri passeggeri questo significa che nel prossimo futuro saranno sempre più indipendenti dalle obliteratrici e dalle biglietterie automatiche e sempre più flessibili nell'utilizzo di autobus e treni. Tutto sommato, la digitalizzazione non solo rende la nostra vita quotidiana più facile, ma comporta anche un altro salto di qualità per una mobilità collegata, smart e rispettosa del clima", dice Alfreider.
La convalida da telefono cellulare di AltoAdige Pass ed Euregio Family Pass troverà utilizzo prossimamente anche su singole linee di autobus. Da metà novembre e in una seconda fase da metà dicembre, durante una fase transitoria saranno utilizzati alcuni autobus che non sono dotati di obliteratrici, fa sapere Palazzo Widmann. Ma come funziona concretamente? Partendo dalla ricerca online dei collegamenti sull'app "altoadigemobilità", il viaggio in autobus o in treno selezionato può essere prenotato, convalidato e, se necessario, annullato con pochi clic in qualsiasi momento fino a un massimo di un minuto prima della partenza prevista. Al controllo dei biglietti deve essere mostrato al controllore o al conducente dell'autobus lo smartphone con il viaggio indicato come "attivo".
Informazioni dettagliate sul sito web altoadigemobilita.info sotto "AltoAdige Pass" ed "Euregio Family Pass". Un video spiega come convalidare online.
Super. Wie in der Schweiz
Super. Wie in der Schweiz hoffentlich. Dort hat man die App, über die Reisende ihre Fahrkarten mit nur zwei Klicks lösen können. Ein Klick beim Einsteigen, einer beim Aussteigen.
"durante una fase transitoria
"durante una fase transitoria saranno utilizzati alcuni autobus che non sono dotati di obliteratrici"
L'articolo non spiega se traveller (con questo nome eludiamo lo/la schwa) in possesso di AltoAdige Pass ma il cui ipersuperintelligentsmartphone e' scivolato sotto la ruota dell'autobus in arrivo e quindi e' diventato inservibile puo' salire lo stesso sul mezzo.
L'articolo, e la pagina di altoadigemobilita', inoltre non indica se la app funziona anche su dispositivi mobili con sistemi alternativi ad Android o Apple. In futuro sara' possible continuare a spostarsi in AA senza farlo sapere a Google, cioe' usando il pass o una app, ad esempio, su f-droid, oppure non ci sara' alternativa allo schiavizzare i nostri dati? "Digitalizzazione" significa anche questo.
Tutte le app vanno benissimo - fino a che esiste un'alternativa.
Antwort auf "durante una fase transitoria von Gianguido Piani
Secondo me il futuro è
Secondo me il futuro è rappresnetato dalla Progressive Web App. In pratica sviluppi un solo contenuto che diventa app (multipiattaforma). E comunque non mi è chiaro cosa significhi "senza farlo sapere a Google". Ad oggi se devo muovermi (per fortuna poco) con i mezzi pubblici a Bolzano (la mia città) io uso Google maps, che è comodissimo! Il servizio non ha un costo diretto. Lo ha chiaramente indiretto, ma a me va bene così.
Antwort auf Secondo me il futuro è von Massimo Mollica
@Mollica
@Mollica
Io sono tra quelli ai quali non va assolutamente bene cosi'. Totalmente a favore di chi vuole usare app tracciate, basta esserne consci e che sia una libera scelta. Per me preferisco che alla Alphabet/Google il dossier col mio nome rimanga vuoto e se devo pagare un servizio lo faccio.
"Farlo sapere a Google" significa che costruiscono enormi basi dati con tutte le informazioni lette da dispositivi fissi e mobili, a quale cella si e' agganciati e cosi' via. Per quanto mi riguarda quindi niente Android, niente Gmail, niente Google maps ecc. Riguardo l'articolo spero che le decisioni sulla mobilita' della Provincia non obblighino gli utenti a fornirsi di smartphone per fare il biglietto. Come opzione va bene, come obbligo piu' o meno di fatto, no.