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Funivia di San Genesio, il progetto non si farà

Lo hanno reso noto oggi il sindaco Renzo Caramaschi e il Landeshauptmann Arno Kompatscher. Durante l’incontro si è parlato anche di polo bibliotecario e museale.

“Abbiamo valutato attentamente la situazione dal punto di vista tecnico e politico e abbiamo deciso di non dare continuità all'idea di prolungare l'impianto sino al centro città attraversando la zona dei prati del Talvera”. Il sindaco di Bolzano Renzo Caramaschi e il presidente della Provincia Arno Kompatscher mettono un punto sulla spinosa questione del progetto della nuova funivia di San Genesio. “Grande notizia”, esultano su Facebook gli alfieri del Comitato No-Nein Funivia sul Talvera.

La decisione è stata annunciata oggi (22 luglio) durante l’incontro fra il primo cittadino - insieme agli assessori Sandro Repetto (Cultura e Sociale) e Maria Laura Lorenzini (Mobilità e Ambiente) - e il Landeshauptmann, con l'assessore ai Lavori Pubblici Florian Mussner, il segretario generale Eros Magnago e il direttore della Ripartizione Edilizia e Servizio Tecnico, Andrea Sega. Caramaschi ha dichiarato che “una volta ribadita con forza la contrarietà all'ipotesi di attraversamento del Talvera, è stato dato incarico all'assessore all'ambiente Lorenzini di studiare soluzioni alternative di collegamento, ambientalmente e tecnicamente sostenibili, tra la stazione a valle ed il centro. Un gruppo misto di lavoro, formato da esponenti provinciali e comunali, sarà chiamato a sviluppare tali soluzioni alternative per migliorare detto collegamento”.

Mussner, Kompatscher, Caramaschi, Repetto e Lorenzini. Foto: USP/ohn

Altro tema affrontato quello relativo al polo bibliotecario: Provincia e Comune hanno fatto il punto della situazione sul bando per i lavori, i cui termini scadono in agosto, mentre i tempi tecnici per l'assegnazione dei lavori dovrebbero concludersi in ottobre. “Si tratta di un progetto di grande importanza per tutta la città”, sottolineano Caramaschi e Kompatscher. Non si tratterà infatti di una semplice biblioteca, ma di un vero e proprio luogo di cultura e di incontro aperto a tutti e tre i gruppi linguistici. “Investire nella cultura - hanno spiegato gli amministratori comunali e provinciali - significa investire nel futuro e nella crescita del capoluogo”. Altra questione discussa quella relativa all'ipotesi di creare un nuovo polo museale in grado di accorpare il Museo archeologico e il Museo civico. “Le ipotesi allo studio sono diverse - hanno detto il sindaco e il presidente della Provincia - ma la priorità resta quella di creare una struttura con una grande valenza culturale e turistica di respiro europeo. Il potenziale di attrazione rappresentato da Ötzi, infatti, deve essere sfruttato a pieno regime da parte della Città di Bolzano”.