Gesellschaft | La polemica

Persona non grata

Dopo l’annullamento dell’incontro a Bolzano il celebre studioso Tariq Ramadan parlerà a Trento. Esultano Lega e Alto Adige nel cuore. Il Centro Pace: "Accuse faziose".
Tariq Ramadan
Foto: arabpress

E così, alla fine, per non scontentare nessuno a Bolzano l’intellettuale, considerato vicino ai Fratelli Musulmani (il nonno materno, Hassan al Banna, fondò il movimento in Egitto nel 1929) e accusato di antisemitismo, Tariq Ramadan, la cui visita in programma nella Sala di rappresentanza del Comune aveva sollevato una scia prolungata di polemiche (niente di nuovo sul fronte occidentale), terrà un incontro a Gardolo di Trento. “Non voglio creare ulteriori problemi al sindaco Caramaschi e al Centro Pace che aveva organizzato l’evento”, dice il professore di Oxford che alla casa editrice Erickson di Trento presenterà il libro Il musulmano e l'agnostico scritto insieme a Riccardo Mazzeo.

La Erickson, precisano in una nota i vertici del Centro Pace, “non ha nessun interesse a creare polemiche sterili su un autore riconosciuto a livello internazionale e su un libro che ricostruisce un dialogo e una proposta di società aperta e di mutua fecondazione fra culture diverse”. “Il direttivo - si legge nel testo - è rimasto sconcertato dalle accuse superficiali e in molti casi pregiudiziali e faziose sull'autore Tariq Ramadan, docente a Oxford e in altre università del mondo oltre che consulente in varie commissioni al Parlamento europeo. Spesso la voce di Tariq ha segnato il pensiero critico dell'islam moderno. Ad esempio sulla controversa questione della lapidazione di donne in paesi islamici, fu proprio Tariq Ramadan a chiedere una moratoria. E sulla questione dell'imposizione del velo alle donne, ha affermato che ‘non si può imporre ad una donna di metterselo, ma non si può neppure imporle di toglierlo’”. E ancora:

“Non si può pensare di imbavagliare il libero pensiero, che rappresenta il sale dello stato democratico”.

Esultano, di contro, Lega e Alto Adige nel cuore che da subito avevano criticato la scelta di invitare Ramadan a Bolzano e che, peraltro, qualche mese fa avevano votato contro il finanziamento annuale al Centro Pace, nella Commissione Cultura del Comune di Bolzano. Il sindaco Caramaschi tiene a sottolineare che la decisione di annullare l'evento non è dipesa dalle proteste del centrodestra e ha aggiunto che essendo Ramandan un personaggio controverso, “semplicemente non posso onorarlo ricevendolo in Comune a nome della città”.