“Nelle prossime settimane si svolgeranno degli incontri con i gruppi consiliari e speriamo di individuare un percorso positivo per Egna e Laghetti che consentita di portare la legislatura alla sua naturale scadenza”

Così recita una presa di posizione del PD, cogliendo l’occasione per ricostruire le origini dell’attuale situazione di incertezza politica nel Comune della Bassa Atesina. 
Per i Democratici le cause della precarietà dell’attuale situazione sarebbe da rilevare sostanzialmente in due elementi chiave, “l’eterogeneità delle commenti della maggioranza consigliare” ed al contempo “l’assenza di una opposizione consistente in seno al consiglio comunale”. 

Per il PD con lo svolgersi della legislatura mano a mano è diventato sempre più evidente come l’opposizione fosse di fatto “interna alla compagine di governo”. Manifestatandosi attraverso “numerosi distinguo” avanzati in particolare da Bündnis Neumarkt e Lista Civica @Egna. 
La situazione venuta a crearsi - prosegue il PD - nelle ultime settimane ha portato i due ‘partner restanti PD e SVP' a proporre un vertice urgente che ha portato a “prendere atto della formazione di una frattura in seno alla maggioranza”. 

Nei giorni scorsi la situazione di crisi si è aggravata, estendendosi anche alla gestione degli ordini del giorno e portando il Consiglio e la Giunta comunale in sostanza ad una ‘quasi paralisi’. 
I prossimi giorni saranno determinanti per capire se la legislatura guidata dal sindaco Horst Pichler riuscirà ad uscire dalle pastoie in cui si è trovata incastrata.