Society | Design e Arti

Creare alternative in agricoltura

unibz cerca artisti e designer per creare alternative in agricoltura. Per un progetto di ricerca della Facoltà di Design e Arti, l’ateneo incaricherà sei collaboratori.
Note: This article was written in collaboration with the partner and does not necessarily reflect the opinion of the salto.bz editorial team.
Aspmayrhof workshop
Foto: Alastair Fuad-Luke

Artisti e designer sono invitati a presentare le loro candidature entro il 25 settembre 2019.

 

Mettere in discussione pratiche agricole consolidate per esplorare – designer, inventori, artisti e contadini insieme -  nuove visioni e soluzioni in grado di generare valore aggiunto nelle piccole aziende agricole dell’Alto Adige. È l’obiettivo di un progetto di ricerca avviato dal prof. Alastair Fuad-Luke della Facoltà di Design e Arti. “L’agricoltura ci sfida come esseri umani, ecologicamente e culturalmente. L’obiettivo del mio gruppo di ricerca è contribuire a creare nuove prospettive per il settore dell’agricoltura locale, contaminando le conoscenze. Crediamo sia un approccio fecondo per arrivare a un’agricoltura più sostenibile”, afferma il docente.

Per questa ragione Fuad-Luke chiede ora la collaborazione di artisti e designer locali (e non) che vogliano intraprendere questo dialogo creativo con gli agricoltori coinvolti nel suo progetto di ricerca What Could A Farm Be? (Cosa potrebbe essere un’azienda agricola?, ndt.). L’invito è a partecipare al bando avanzando il progetto di un artefatto (video, documentario o prototipo di tecnologia), un nuovo servizio o un’istallazione.  Saranno sostenuti un massimo di 6 progetti con un premio onorario di 2000 € ciascuno. I progetti saranno presentati nel corso di un evento finale nel febbraio 2020.

Per maggiori informazioni: [email protected] o https://www.muu-baa.org/