Il deputato Svp Manfred Schullian, al suo primo mandato alla Camera, siede saldo al posto più alto della classifica dei redditi dei Parlamentari trentini e altoatesini relativa alla dichiarazione 2017 (che si rifà all’anno di imposta 2016) con 511.445 euro. Segue, a debita distanza, la trentina Flavia Piccoli Nardelli (Pd), figlia dell'ex Ministro Flaminio Piccoli, con 215.593 euro. Al terzo posto Renate Gebhard della Svp (148.710 euro), poi Gianclaudio Bressa (135.228) e Luisa Gnecchi (130.522) del Pd. Guadagna posizioni anche Florian Kronbichler - eletto con la lista di Sel alleata del Pd -, il quale passa dai 18.881 euro dichiarati nel 2012 ai 122.382 di oggi. Menzione anche per la deputata forzista Michaela Biancofiore che segna 100.831 euro. Salto notevole quello di Riccardo Fraccaro (M5s) che nel 2012 aveva dichiarato 16.823 euro, mentre la cifra attuale ammonta a oltre 98mila euro, occorre ricordare tuttavia che i pentastellati destinano una parte di quanto incassato dalla Camera al sostegno di piccole imprese e altre attività selezionate dal movimento.

Per quel che riguarda le entrate in testa, al Senato, c’è il politico di lungo corso Karl Zeller (Svp) che già da tempo ha annunciato che non si ricandiderà. Il reddito dichiarato è di 499.620 euro. Fra i senatori anche il costituzionalista Francesco Palermo, pure lui prossimo al ritiro dall’attività parlamentare, che si difende con i suoi 189mila euro. Era entrato a Palazzo Madama con un reddito di 94mila euro (dichiarazione 2013).