I due ladri arrestati in un locale di Bolzano venerdì scorso per furto aggravato avevano un modus operandi veramente ingegnoso. Grazie a un meccanismo ben oliato, e all'utilizzo di un marchingegno rudimentale ma efficace, da tempo i due compivano furti in numerosi locali pubblici del capoluogo. Mentre uno giocava alle slot machine, l'altro inseriva il filo di rame del loro marchingegno nello scivolo per l'inserimento delle banconote della medesima slot. Poco dopo le monetine cadevano tintinnando, per finire nelle tasche dei due ladri.
Venerdì a tradirli è stata forse un'eccessiva sicurezza, fatto sta che i due, risultati poi essere fratelli, sono stati adocchiati dal titolare del locale che, prontamente, ha chiamato le forze dell'ordine.