Davanti alla stazione di Bressanone ci sono un paio di panchine. Panchine sulle quali ovviamente si siedono svariate persone, magari quelle che aspettano un treno, oppure semplicemente così. Sono panchine.

Eppure, da una circostanza così innocua qualcuno è riuscito a tirar fuori un piccolo caso. Si tratta del brissinese Umberto Principe, il quale ha individuato un paio di frequentatori di panchine a lui particolarmente antipatici (i due invece che sedersi “normalmente” poggiavano i piedi sulla superficie di solito prevista per poggiarvi il sedere), li ha fotografati e ha esposto l'immagine sulla bacheca del gruppo facebook “Sei di Bressanone se...” con la didascalia: “Se sei di fronte a persone come queste e ti sorridono fregandosene di quello che dici, cosa faresti?” La domanda suona pleonastica, visto che, per l'appunto, Principe non è rimasto con le mani in mano. Ha esposto i due malcapitati – per quanto irriverenti “panchinari” - al giudizio dei frequentatori della bacheca di facebook. E ovviamente è saltata ben presto la diga del ritegno. Offese di ogni genere (alcune poi in parte cancellate) e commenti con richieste di punizioni esemplari. Solo una questione di decoro? Sicuramente il fatto che le due persone ritratte dalla fotografia abbiano una fisionomia “straniera” ha abbassato la soglia inibitoria dei commentatori. Insomma, se provenite da un paese straniero e avete intenzione di visitare la città vescovile state bene attenti a come vi sedete sulle panchine.