Alcol, giovani e Alto Adige: this is the question! Ci si può divertire anche senza ubriacarsi? Lo Stato ha imposto una regola severa: solo chi ha compiuto 18 anni può consumare alcol. Chi sono però i consumatori di alcol? Solo chi ne fa abuso? Oppure già chi è in grado di bere con ragionevolezza, e quindi ne trae un sobrio godimento? Paolo Pedevilla, di San Martino in Badia, dice che il problema dell’alcol non riguarda i giovani, ma la società. Pedevilla non tocca il bicchiere da 16 anni. Nella primavera del 2013 l’Astat ha fornito però dati allarmanti. Si chiama “Binge Drinking”, bere fino cadere. Il 20,7 per cento dei giovani tra i 14 e i 29 anni tende a consumare rapidamente grandi quantità di alcol, in modo da procurarsi lo sballo. In questo modo aumenta anche la probabilità di evolvere comportamenti violenti. Ma i divieti costituiscono un buon metodo per regolamentare il consumo giovanile dell’alcol in Alto Adige? È sufficiente, insomma, una legge per controllare il fenomeno della dipendenza? I giovani stiano lontani dall’alcol, ordina lo Stato. Ma chi deve eseguire i controlli? E cosa devono fare i gestori dei locali? E noi - ci fidiamo dei nostri giovani?