Su Alto Adige oggi prende la parola l'assessora all'urbanistica del comune di Bolzano Maria Chiara Pasquali per indicare dove - con grande fatica e pazienza - il comune di Bolzano è riuscito ad individuare i futuri sbocchi per l'edilizia residenziale nel capoluogo. Naturalmente nei prossimi giorni fioccheranno le polemiche, ricordando i differenti computi in merito alle migliaia di case sfitte nel capoluogo. A proposito delle aree ed i "fazzoletti" identificati per dare respiro all'edilizia, più che a coloro che desiderano una casa nuova di zecca, la parte del leone la fa la via Druso. Il 70% dei 1300 nuovi alloggi andrebbe infatti realizzato proprio sull'arteria principale della città. L'auspicio è che a tale ulteriore sviluppo urbanistico vada di pari passo una presa di coscienza da parte del comune in merito al fatto che l'arteria è tutt'ora priva di una serie servizi fondamentali di per sé ed ancor più in su un'arteria di grande scorrimento (farmacie, ciclabile a doppio senso). Per non parlare della realizzazione della corsia preferenziale per il metrobus che, a quanto pare, non fornirà alcun servizio per gli abitanti - presenti e futuri - sulla via Druso.