Sorpresa! Da "arrivati", ad inseguitori.
Siamo stati abituati per decenni a considerarci i migliori, noi altoatesini-sudtirolesi. Primi in quasi tutte le classifiche italiane e un buon piazzamento anche in quelle europee. Una certa spocchia anche nei confronti dei cugini trentini. Ma negli ultimi tempi è suonata la sveglia e ci siamo resi conto di essere in ritardo: in diversi campi dell’economia, della cultura e della organizzazione sociale. Ci siamo cullati nel mito di noi stessi, nel “pregiudizio positivo” che ci ha accompagnati a lungo ed abbiamo perso tempo a….guardarci l’ombelico. Pensavamo di essere “arrivati”. Adesso scopriamo invece di dover fare noi gli inseguitori. Con meno soldi pubblici a disposizione e con i muscoli un pó atrofizzati. Per farlo, ci vuole innanzitutto un bel cambio di mentalità a tutti i livelli. Siamo pronti?