Politics | I retroscena dello scandalo

Diego Moltrer risponde ai Verdi sulle consulenze

Da un lato l'indignazione, dall'altro la volontà di fare chiarezza. I Verdi sudtirolesi hanno scelto di trasformarsi in investigatori dello scandalo ponendo un'interrogazione al Presidente del Consiglio regionale sul ruolo e la dinamica delle consulenze. Ecco le risposte.

“Intorno alla legge nr. 6 del 2012 – questo il testo dell'interrogazione inoltrata dai Verdi lo scorso 20 marzo - è stato fatto un lavoro complesso, sia nella preparazione delle norme che poi nella predisposizione delle delibere attuative approvate nel corso del tempo dall’ufficio di presidenza. Si sa per esempio che per definire i criteri dell’attualizzazione è stata chiesta una consulenza al prof. Gottfried Tappeiner, al dott. Giorgio Demattè, al dottor Stefano Visintin dello studio attuariale Visintin e associati di Trieste. Altre consulenze possono essere state richieste. Visto il dibattito che la legge e la sua attuazione hanno suscitato, è bene avere un quadro preciso anche si questi aspetti”.

I Verdi intendevano andare a fondo nella vicenda e illuminare così gli aspetti particolari che hanno portato all'elaborazione della legge nr. 6 del 2012, ricostruendo nei minimi dettagli il percorso delle delibere attuative emanate dall'Ufficio di presidenza del Consiglio Regionale. Le domande riguardavano i seguenti punti: “Quali consulenti hanno ricevuto incarichi per lavorare su queste materie; che tipo di incarico o incarichi (se più di uno) ha avuto ciascuno di loro; la data dell'incarico e la data di fornitura della consulenza; quale esito ha avuto ciascun incarico; qual è stato il compenso di ciascun consulente per ciascuna delle consulenze erogate”. Oggi (9 aprile) sono arrivate le risposte, che riportiamo alla lettera.

“Gli incarichi di consulenza – così Moltrer – sono stati affidati al dott. Giorgio Demattè (dottore commercialista e revisore dei conti), al dott. Stefano Visintin (esperto attuario, società SAVA srl), allo Studio Tributario dott. Procopio e al prof. Gottfried Tappeiner. Il mandato conferito al dott. Demattè comprendeva la predisposizione dei calcoli e delle proiezioni circa l'andamento della situazione previdenziale, tenendo conto delle risorse a disposizione e degli aventi diritto al trattamento previdenziale, nonché predisposizione delle ipotesi di calcolo circa l'attualizzazione, predisposizione dei bandi di gara europea, del regolamento e della bozza contrattuale per l'affidamento della gestione del fondo family. L'esperto tributario dott. Procopio ha formulato un parere per quanto attiene il regime d'imposta da applicare concordato con l'agenzia delle entrate. Il prof. Gottfried Tappeiner ha fornito un parere scientifico circa i criteri (tavola di mortalità IPS55, definizione dell'incremento inerente l'aspettativa di vita, definizione del tasso di sconto) per il calcolo dell'attualizzazione”.

“L'ufficio di Presidenza, con provvedimento n. 359 del 16.10.13, ha formalizzato il rapporto di consulenza specifica con il dott. Giorgio Demattè che già assisteva la Presidenza del Consiglio regionale in merito alle gestioni finanziarie. Con nota del 27.07.2012 della Presidente del Consiglio regionale è stato incaricato lo studio attuariale del dott. Stefano Visintin. Con nota del 27.12.2012 della Presidente è stato incaricato lo studio tributario del dott. Procopio. L'incarico conferito al prof. Tappeiner è avvenuto con nota della Presidente dd. 15.03.13. Il parere fornito dal prof. Tappeiner riporta la data 05.04.13. La fornitura della consulenza affidata al dott. Procopio riporta la data 12.07.13. L'analisi e la valutazione dell'applicazione della metodologia di calcolo utilizzata per la determinazione del valore attuale predisposte dallo studio attuariale Visintin riportava la data 09.03.13”.

“I singoli pareri con le relative consulenze vertevano sugli argomenti indicati al secondo punto”.

“Il compenso del dott. Demattè ammontava complessivamente a euro 38.064, quello corrisposto allo studio attuariale dott. Visintin a euro 25.123, mentre il compenso corrisposto allo studio tributario del dott. Procopio ammontava complessivamente a euro 25.697. Non risulta dagli atti contabili la corresponsione di un compenso per la prestazione professionale resa dal prof. Gottfried Tappeiner”.