Politics | Autodeterminazione e dintorni

Il 64,1% dei Trentini sono per l'indipendenza dell'Alto Adige

Questo è il risultato di un sondaggio promosso dall'Arbeitsgruppe für Selbstbestimmung di Roland Lang, Pius Leitner e Franz Pahl. Ma l'indagine è stata condotta però su un campione di soli 53 intervistati.

La settimana scorsa ci eravamo chiesti per quale motivo l'Arbeitsgruppe für Selbstbestimmung aveva escluso gli abitanti del Trentino Alto Adige dal suo sondaggio sui favorevoli ad un referendum dedicato all'autodeterminazione dell'Alto Adige.

Ebbene, ecco la risposta. La decisione di rendere noti i risultati del sondaggio in più fasi fa parte di una precisa strategia adottata dal 'gruppo di lavoro', in vista delle elezioni europee. 
Oggi infatti sul sito del partito Süd-Tiroler Freiheit l'Obmann dell'Arbeitsgruppe für Selbstbestimmung Roland Lang rende noti infatti i dati del sondaggio relativo al Trentino

Ebbene: in provincia di Trento i favorevoli ad un referedum 'in Alto Adige' volto a promuovere l'indipendenza del medesimo territorio sono il 64,1% degli intervistati
Nel resto del territorio nazionale, lo ricordiamo, il sondaggio aveva raccolto una percentuale maggiore di consensi per il referendum, pari al 71,8% ed in grado di suscitare comprensibilmente l'entusiasmo dei promotori. 
In ogni caso il giudizio da parte dell'Arbeitsgruppe è comunque orientato all'ottimismo.

"Anscheinend befürchten im ehemaligen Welschtirol viele Menschen um ihre Autonomierechte, sollte Südtirol sich von Italien verabschieden."

Più di una perplessità sorge però considerando la metodologia che è stata adottata per il sondaggio in Trentino. 
In sostanza il numero degli intervistati è stato calcolato mantenendo la proporzione degli abitanti della provincia rispetto al restante territorio nazionale. Cosa vuol dire? Semplice: se per il sondaggio nazionale sono stati sentiti 1000 intervistati scelti a caso, per quello relativo al Trentino gli intervistati sono stati 53 (!).

Ai lettori dunque spetta il giudizio sull'affidabilità di un sondaggio ritenuto valido per l'intero territorio della provincia di Trento (530.308 abitanti, fonte wikipedia 01-01-2013) ma basato su un campione di sole 53 persone. 

Ricordiamo che il sondaggio promosso dal gruppo di lavoro sull'autodeterminazione è composto da un gruppo di quattro distinte domande. Ecco nel dettaglio le risposte degli intervistati in Trentino.

1) Lei è a conoscenza del fatto che quest’anno due popoli europei, quello catalano e quello scozzese, sono chiamati ad un referendum per decidere della propria indipendenza e del proprio futuro in base a questo diritto?
Risposte: 56,6% Sì , 3.8% No, 39,6 % non lo so.
2) Secondo Lei è giusto che la popolazione di un territorio faccia uso del diritto all’autodeterminazione, decidendo cosi‘ a quale stato appartenere?
Risposte: 71,7% Sì , 24,5% No, 3,8 % non lo so.
3) Lei sa che la Provincia di Bolzano venne separata dalla madrepatria austriaca ed annessa all’Italia dopo la prima guerra mondiale contro la volontà della popolazione locale?
Risposte: 86,8 % Sì, 1,9% No, 11,3% non lo sanno o non rispondono.
4) In Provincia di Bolzano molti chiedono di fare uso del diritto all’autodeterminazione. Lei è d’accordo che la popolazione della Provincia di Bolzano decida con un referendum della propria autodeterminazione in modo pacifico e democratico?
Risposte: 64,1% Sì, 35,9% No.