Generatore automatico di emendamenti
Il senatore della Lega è pronto a depositare 6 milioni di emendamenti. Una pietra tombale sulla Riforma del Senato che approderà tra 1 mese in commissione a Palazzo Madama.
Lo assicura un articolo del Corriere della Sera che conferma con enfasi la notizia dei 500mila emendamenti, già anticipata da Salto, rilanciandoo con altri 6 milioni (!) di testi che il leghista Roberto Calderoli è pronto a sguainare. Senza pudore, l’ex ministro leghista alla semplificazione (il paradosso è completo) ha svelato il suo trucco, davvero banale.
“Mi sono attrezzato. Ho un programmino informatico che da un testo base è capace di ricavare decine di migliaia di varianti. Si cambia una parola, un articolo, un numero, e il giochino è fatto.”
Il Corriere nel suo articolo ripercorre le gesta del senatore, che da ministro nel 2010 si improvvisò Nerone incenerendo 375mila leggi e regolamenti inutili.
Ma si sa che il trasformismo (o la più furba creatività, dipende dai punti di vista) conosce infinite strade.
Per Calderoli la chiavetta USB con il suo generatore automatico di emendamenti è a tutti gli effetti un’arma di ‘dissuasione di massa’. Nel senso della massa di emendamenti, naturalmente.
Calderoli è ormai considerato in Senato un ‘grande vecchio della guerriglia parlamentare’. Con le idee chiare dal punto di vista della sua strategia politica per indurre Renzi a fare marcia indietro in merito ai suoi propositi di stravolgimento del ruolo del Senato.
A Calde, si sa che in cambio
A Calde, si sa che in cambio di qualche promessa poi li ritiri tutti, quelle emendastronzate...
Sai dove te li puoi mettere, insieme ai quattro pollici in foto? Pensa, pensa, magari ci arrivi.
E sappi che infine fai solo pubblicità a quell'altro che si è accapparrato il governo con un semi-colpo-di-stato, si sa che sotto sotto spesso spesso i parlamentarucci si scambiano favorucci e promessucce...