Politics | Selbstbestimmung

Ulli Mair: “L'autonomia non basta più”

I Freiheitlichen valutano positivamente l'esito del sondaggio mascherato da referendum e criticano l'attendismo della Svp.

I Freiheitlichen sono stati per molto tempo alla finestra, senza prendere parte all'organizzazione del sondaggio promosso da Süd-Tiroler Freiheit. Adesso però che sono disponibili i risultati, colgono la palla al balzo per ricordare a tutti che il loro progetto di “Stato libero” va esattamente nella stessa direzione indicata da quelle migliaia di persone che hanno votato in favore di un referendum sull'autodeterminazione. “Die 61.189 Wähler, die am Selbstbestimmungs-Refendum der Partei „Süd-Tiroler Freiheit“ teilgenommen haben – scrive Ulli Mair in un comunicato stampa -, sprechen sich ganz klar für mehr Unabhängigkeit und Eigenständigkeit aus. Heute ist wohl nicht mehr zu leugnen, dass sich die Südtirolerinnen und Südtiroler mehr Südtirol und weniger Italien erwarten und dass es endlich Perspektiven geben muss, die über diese Autonomie hinausreichen, die immer öfters nicht mehr das hält, was uns die SVP verspricht”.

Fatte salve alcune critiche in merito alla metodologia usata (l'iniziativa avrebbe dovuto essere presa da un organismo non partitico), la Mair ritiene che il “referendum” di Klotz & co. costituisca intanto una pietra miliare sul cammino dell'indipendenza. Per questo – conclude Mair – occorre che la questione venga discussa in Consiglio provinciale senza attendere i lavori della “convenzione sull'autonomia”, giudicata non più corrispondente alle esigenze della popolazione sudtirolese.