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Cooperative di consumo: una realtà in crescita

In tempo di crisi il settore vive una controtendenza virtuosa. Siglata oggi una nuova collaborazione con Bauerbund.

Il consumatore strozzato dalla crisi oggi cerca solo il prodotto a minor prezzo?
No, niente di più sbagliato. Questa l'opinione condivisa da parte del mondo delle cooperative di consumo altoatesine, che alla Coop di via Macello a Bolzano ha fatto il punto della situazione per quanto riguarda il proprio settore. 

La globalizzazione e standardizzazione dei prodotti, pur presente, va infatti di pari passo con una crescente consapevolezza ambientale che porta il consumatore a cercare prodotti locali e di qualità. Non solo: i consumatori mutuano dalla politica la richiesta di più partecipazione per diventare attori consapevoli, richiedendo in particolare assoluta trasparenza nei prezzi.  

Tecnicamente si chiama ‘filiera corta’. Nella nostra provincia le cooperative di consumo intensificano sempre di più i rapporti con gli agricoltori ed i produttori locali ed è questo il senso della nuova sinergia instaurata con il Bauernbund altoatesino. 
L’obiettivo a breve termine che si vuole raggiungere è quello di ampliare offerta prodotti locali per rafforzare il modello di consumo consapevole. Un consumo nel quale siano espliciti ed evidenti i bisogni sia dei consumatori che dei produttori

Su questi principi oggi si sono ritrovati Federazione Raiffeisen (Heiner Nicolussi-Leck) e Legacoop (Hein Grandi). 
Dal canto suo il Bauernbund (Leo Tiefenthaler) ha ricordato che le cooperative di consumo offrono ai produttori locali la possibilità di vendere i propri prodotti nelle immediate vicinanze e ad un prezzo equo e remunerativo

Il mondo della cooperazione di consumo ha colto l’occasione per ricordare i propri ‘numeri’: un fatturato di più di 30milioni di euro, quasi 13mila soci e venti negozi sul territorio altoatesino che fanno capo a dieci cooperative di consumo
Un comparto che in passato aveva il solo compito di fornire ai soci viveri e alimentari per i soci a prezzi accessibili, è divenuto oggi invece sinonimo di consumo consapevole, sostenibile e trasparente. 

E i prezzi? Sono inevitabilmente più alti?
Niente di tutto ciò. “Il progetto si allontana dalla tipica politica dei discount (prezzo ribassato a tutti i costi” ha detto in merito Andrea Grata di Confcoop, ricordando però che i prezzi vantaggiosi sono oggi una realtà anche nelle cooperative di consumo, come dimostrano recentemente “i 900 prodotti coop ribassati a lungo termine”.