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Casaleggio dixit

Il M5S, una delle realtà politiche italiane più significative degli ultimi anni, deve molti dei suoi successi alla pianificazione strategica di Gianroberto Casaleggio. Il Corriere della Sera l'ha intervistato.
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Foto: AmUm

Si tratta della prima intervista italiana a Gianroberto Caseleggio (58) dopo che il M5S - fondato insieme a Beppe Grillo - è riuscito a condizionare il discorso pubblico e politico degli ultimi anni e ad entrare da protagonista in Parlamento. Il suo credo: la "rete" riuscirà a spezzare l'inerzia democratica e a favorire l'avvento di una nuova stagione di partecipazione.

La rete rende possibili due estremi: la democrazia diretta con la partecipazione collettiva e l'accesso a un'informazione non mediata, oppure una neo-dittatura orwelliana in cui si crede di conoscere la verità e di essere liberi, mentre si ubbidisce inconsapevolmente a regole dettate da un'organizzazione superiore. Può essere che si affermino entrambi. Certo, è molto più probabile che il controllo totale dell'informazione e l'utilizzo dei profili personali dei cittadini relativi a qualunque aspetto della loro vita avvenga nei Paesi dittatoriali o semidittatoriali e che la democrazia diretta si sviluppi nelle democrazie occidentali e che queste aree in futuro confliggano.

Qui potete leggere l'intervista completa.