Mentre in Austria Övp e Spö, i due partiti della grande coalizione platealmente sconfitti alle presidenziali, si leccano le ferite e i due sfidanti al ballottaggio del 22 maggio, Norbert Hofer (Fpö) e Alexander Van der Bellen (appoggiato dai Verdi), scaldano i motori per la campagna elettorale, in Alto Adige c'è chi si interroga sulle possibili conseguenze di quella che per il momento sembra essere un'investitura popolare del candidato Fpö Hofer e di ciò che egli rappresenta: la linea „dura“ sui profughi.

Se Hofer, che al primo turno ha ottenuto il 35 per cento dei voti, dovesse uscire vincitore dal ballottaggio, afferma la consigliera dei Verdi Brigitte Foppa, "la conseguenza diretta sarebbe un inasprimento della politica austriaca sul Brennero", che Vienna vorrebbe vedere blindato. E sempre sul "management di confine" austriaco, il senatore Svp Karl Zeller dichiara: "Per noi è un problema perdere un interlocutore prezioso e ragionevole come il presidente Heinz Fischer". Insiste sulla questione profughi anche la lettura del risultato elettorale data dal presidente della Provincia Arno Kompatscher: "L'esito del primo turno delle presidenziali in Austria – dice - va visto sullo sfondo della questione dei profughi e può essere interpretato anche come il segnale di buona parte degli elettori austriaci di volere un capo dello Stato che faccia da contrappeso all'attuale governo SPÖ-ÖVP.“

Intanto ieri il premier Matteo Renzi ha minacciato sanzioni se l'Austria dovessere realizzare il suo programma di ripristino dei controlli di confine, attualmente all'esame della commissione Ue. „Nessun elemento giustifica la chiusura del Brennero“, ha dichiarato Renzi al vertice del G5 di Hannover. Nel fine settimana il nuovo ministro degli Interni austriaco Wolfgang Sobotka aveva fatto sapere che la sospensione dell'accordo di Schengen sulla libera circolazione scatterà alla fine di maggio. I controlli, aveva spiegato, saranno effettuati „in maniera continua“ e le vetture in ingresso dovranno rallentare la marcia. Per domani è annunciata una conferenza stampa del governo e della polizia tirolesi sul versante austriaco del Brennero per illustrare il piano per i controlli.