Le vacanze "brevi" del presidente
Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, si trova da ieri a Moso, all'imbocco della Val Fiscalina, dove trascorrerà ancora due settimane di vacanze accompagnato dalla moglie Clio e dall'amico Emanuele Macaluso. In realtà, se non fosse avvenuta la rielezione, il periodo di riposo si sarebbe protratto. Il proprietario dell'hotel Bad Moos, Erwin Lanzinger, ha infatti rivelato che l'anno scorso il presidente aveva espresso l'intenzione di soggiornare più a lungo, un progetto per l'appunto quest'anno sfumato a causa del rinnovato impegno politico.
Impegno che peraltro proprio in questi giorni si presenta particolarmente gravoso. Un giorno prima della partenza per l'Alto Adige, un gruppo di senatori delle opposizioni aveva chiesto un'udienza urgente col presidente per contestare l'operato del presidente del Consiglio Renzi sul tema delle riforme. Ufficialmente Napolitano non ha ricevuto la delegazione a causa di una sua “indisposizione” (come si legge nel comunicato emesso dal Quirinale), anche se altre fonti parlano di un problema di salute. Il breve periodo di riposo in Val Fiscalina servirà dunque al presidente per ristabilirsi e allentare la pressione che su di lui continuano ad esercitare le circostanze romane.