Society | Tutela dei consumatori

Asterix ancora in attesa di giudizio

Si fanno attendere le analisi commissionate dall’Aspiag riguardo ai pupazzetti di Asterix accusati di essere altamente nocivi.

Forse qualcuno è interessato a sapere com’è andata a finire la storia dei pupazzetti di Asterix, in distribuzione qualche giorno fa presso le filiali Despar, e reputati altamente tossici in base a una segnalazione del Centro Tutela Consumatori di Bolzano.

La segnalazione giunse in realtà quando la campagna promozionale era terminata, ma prima di scrivere la parola “fine” sull’intera vicenda – visto che nel frattempo gli oggetti in questione sono ancora presenti nelle case di molte persone ignare della polemica – si sarebbe dovuto attendere per maggiore sicurezza il risultato delle analisi commissionate dalla Aspiag a smentita (o magari conferma) dell’allarme propagatosi (qui l’articolo di salto.bz che registrò la posizione di Robert Hillebrand, responsabile territoriale di Aspiag).

Dopo una settimana questi risultati purtroppo ancora non ci sono. E nonostante i pupazzetti non siano più disponibili, sul sito dell’azienda continua a campeggiare la pubblicità.

Dall’ufficio stampa di Aspiag, Michela Poles fa sapere che bisogna pazientare. Non si sa bene quanto. Si tratta di procedure di analisi più complesse di quel che ci si attendeva? In realtà, sarebbe opportuno fornire al più presto un responso ai consumatori, perché la fiducia, come alcune merci, è un bene facilmente deperibile. E ha bisogno di controlli celeri e puntuali. Salto.bz comunicherà appena possibile le novità in merito.

 

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luigi gallo Thu, 06/27/2013 - 15:02

fate bene a occuparvene, sembra che tutta la questione sia svanita nel nulla e nessuno ne parla più.... per quanto mi riguarda se, come è stato riportato dalla stampa e non smentito, le analisi del ctcu sono state fatte dall' agenzia provicniale per l' ambiente non capisco proprio cosa ci sia ancora da aspettare o da fare controanalisi. L' agenzia provicniale per l' ambiente è una autorità pubblica.Ha sbagliato? Non capisco come non siano stati presi provvedimenti di sequestro immediato e come sia possibile non scandalizzarsi che i nostri bambini siano stati a contatto con sostanze potenzialemnte nocive per settimane . Sembra sia calato il silenzio. Ma scherziamo??

Thu, 06/27/2013 - 15:02 Permalink